Teramo: si amplia la rete di accoglienza dei rifugiati

Ok dalla giunta comunale a Teramo all’ampliamento dell’accoglienza dei rifugiati ucraini: approvata delibera per dare ospitalità a 40 persone

Si tratterà di rifugiati che, a livello nazionale, usciranno a breve dal programma di assistenza della Protezione Civile. L’iniziativa si inserisce nel quadro dell’adesione dell’ente comunale, attiva dal 2013, alla rete Sai (Sistema di accoglienza e integrazione). Il sistema fornisce supporto ai richiedenti asilo e ai titolari di protezione internazionale con finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.

Dei 40 rifugiati previsti, 24 saranno ospitati a San Nicolò in un’ex struttura alberghiera riconvertita in quattro appartamenti. Nella stessa struttura già risiedono altri profughi ucraini, in particolare donne con bambini. Gli altri saranno sistemati in alloggi messi a disposizione dalla cooperativa che già gestisce 32 strutture nel territorio comunale. L’accoglienza sarà subordinata all’approvazione del Ministero dell’Interno che valuterà la sussistenza dei requisiti necessari per garantire un supporto adeguato ai nuovi arrivati.

L’assessore ai servizi sociali, Stefania Di Padova, ha sottolineato che l’adesione del Comune a questa iniziativa si basa sull’efficacia del servizio già offerto che ha consentito il reinserimento lavorativo dell’80% dei rifugiati accolti.

«È un segnale concreto di vicinanza a chi fugge dalla guerra», ha dichiarato.

Marina Moretti: