A Teramo questa mattina il Comitato Nuovo Ospedale Pro Mazzini ha promosso un’assemblea pubblica per denunciare i ritardi della Regione Abruzzo
Il Comitato ha accusato la Regione di avere accumulato un ritardo significativo in merito all’iter procedurale per la realizzazione della nuova struttura sanitaria.
L’assemblea pubblica di oggi ha visto una partecipazione attiva dei cittadini, uniti nel sollevare preoccupazioni sui ritardi procedurali da parte della Regione Abruzzo nella realizzazione del nuovo ospedale Mazzini.
Il presidente del Comitato, Domenico Bucciarelli, ha chiesto la necessità di un’accelerazione nell’iter progettuale per il sito di Villa Mosca, scelto all’unanimità dal Consiglio comunale e sostenuto dalla Commissione comunale Sanità.
“Senza un’azione tempestiva – ha dichiarato Bucciarelli – rischiamo di perdere i finanziamenti essenziali per il progetto.”
Il Comitato ha presentato tre possibili soluzioni progettuali per il sito dell’attuale ospedale Mazzini, sottolineando che le criticità emerse possono essere superate a patto di escludere l’opzione di Piano d’Accio, fermamente contrastata dalla comunità.
Demetrio Rasetti, co-portavoce del Comitato, ha ribadito l’importanza di mantenere le funzioni essenziali all’interno della città di Teramo.
“Non permetteremo che Teramo venga privata delle sue funzioni vitali. – ha affermato Rasetti – Il Comitato prevede di incontrare il Prefetto di Teramo per sensibilizzare le istituzioni sull’urgenza di impegnare i fondi per il nuovo ospedale e sollecitare la Regione a rispettare gli impegni presi”.