Gli agenti della Polizia Penitenziaria, in servizio presso la Casa circondariale di Teramo, trovano tre telefoni cellulari, all’interno di una sezione detentiva. La FP CGIL elogia l’operazione e torna a chiedere più mezzi e risorse nelle carceri.
Nella mattinata di mercoledì 14 aprile, in seguito ad una perquisizione straordinaria svolta dalla Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Teramo, sono stati rinvenuti tre telefoni cellulari all’interno di un reparto che ospita detenuti di media sicurezza.
“La FP CGIL Abruzzo Molise esprime compiacimento per l’operazione condotta dai poliziotti penitenziari teramani che hanno arginato eventuali compromissioni di ordine e sicurezza, nonché arbitrarie comunicazioni esterne, sottolinea Giuseppe MEROLA Coordinatore Regionale del Comparto Sicurezza. Nonostante le note difficoltà correlate al sovraffollamento detentivo e la carenza di poliziotti penitenziari che afferisce l’Istituto teramano, aggiunge ancora il sindacalista, non viene meno la professionalità degli agenti di Polizia Penitenziaria”.
“Occorrono adeguati investimenti – continua MEROLA – affinché vi siano più mezzi e risorse per fronteggiare gli assetti organizzativi, operativi e gestionali. La Polizia Penitenziaria di stanza nelle carceri abruzzesi e molisane sta dimostrando alte doti professionali ed umane, oltre ad profonda abnegazione istituzionale, conclude il sindacalista, pur nelle difficoltà dovute alla pandemia.”