Numerosi tentativi di truffa agli anziani sono stati segnalati in provincia di Teramo, ma le vittime non hanno abboccato e anzi hanno denunciato tutto ai carabinieri
Le segnalazioni alla centrale operativa della compagnia dei Carabinieri di Teramo risalgono al pomeriggio di oggi, quando sono state denunciate ben sei tentativi di truffe agli anziani e in particolare tre a Teramo e altrettante rispettivamente a Torricella Sicura, Montorio al Vomano e Campli.
Sempre identico il copione: al telefono giunge una comunicazione di un sedicente maresciallo dei Carabinieri che informa l’anziano malcapitato dell’arresto di un congiunto e che per la sua liberazione occorrono diverse migliaia di euro.
Questa volta però in nessun caso gli anziani hanno ceduto all’atto truffaldino, chiudendo la telefonata e avvisando i Carabinieri. Tutti gli anziani presi di mira avevano partecipato alle campagne informative dell’Arma per scongiurare questo tipo di reato.
«A livello preventivo i Carabinieri di Teramo continueranno gli incontri informativi nelle chiese, nei centri di aggregazione e nelle riunioni condominiali per ribadire che nessuna forza di polizia, nessun ente e nessuna assicurazione chiede il versamento di denaro per liberare un congiunto, pagare un’assicurazione o un debito e similari», si legge in una nota stampa dei Carabinieri di Teramo. «Nei casi dubbi è sempre consigliabile prima di intraprendere qualsiasi iniziativa contattare il 112, ovvero le altre Forze di Polizia presenti sul territorio.»
Intanto continuano le indagini dei Carabinieri che stanno acquisendo nel territorio elementi utili, al fine di individuare i truffatori che hanno contattato i sei anziani.