Primo giorno di scuola nella nostra regione, per oltre 200 mila tra studenti e organico docente e non docente. Il rientro in classe al 100 cento per cento in presenza comporta la necessità di rispettare specifiche regole che limitino il rischio di contagi. A Teramo tour del sindaco per gli auguri di inizio anno.
Finestre aperte o impianti di aereazione, mascherine e piattaforma per verificare i Green pass, obbligatorio per tutto il personale, sono queste le principali misure per contrastare il rischio Covid. Il nuovo anno didattico ricomincia con un importante numero di vaccinati, ma anche con una quota di persone che non si è ancora sottoposta alla dose anti Covid. Ad oggi sono 33.171 i non vaccinati tra personale e giovani con età dai 12 ai 19 anni. Tour nelle scuole del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto accompagnato dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Core.
In occasione del saluto nelle scuole per l’avvio dell’anno scolastico, il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto ha scelto per il punto stampa l’ex scuola Molinari, che ospita la primaria ‘S. Giuseppe’ e la media ‘Savini’. Un plesso simbolo sia perché lo scorso anno, ad eccezione dei periodi di lockdown, è riuscito a garantire la didattica in presenza, sia perché destinatario di un finanziamento di 9 milioni di euro per l’adeguamento sismico.
“Per il secondo anno consecutivo il nostra sistema scolasticoIn occasione del saluto nelle scuole per l’avvio dell’anno scolastico, il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto ha scelto per il punto stampa l’ex scuola Molinari, che ospita la primaria ‘S. Giuseppe’ e la media ‘Savini’. Un plesso simbolo sia perché lo scorso anno, ad eccezione dei periodi di lockdown, è riuscito a garantire la
didattica in presenza, sia perché destinatario di un finanziamento di 9 milioni di euro per l’adeguamento sismico. “Per il secondo anno consecutivo il nostra sistema scolastico è costretto a ripartire con mascherine e protocolli anti Covid – ha detto D’Alberto – La scuola rappresenta un baluardo per la ripartenza e l’errore che non dobbiamo fare è garantire l’avvio, ma non la continuità. Il vero obiettivo deve essere la continuità della didattica in presenza e sicurezza e in questo senso è importante la buona risposta sul green pass da parte del personale”. D’Alberto ha sottolineato la necessità di proseguire sulla strada della collaborazione tra istituzioni, soprattutto per quel che concerne aggiornamento, verifica e riadattamento dei protocollo sanitari. “C’è un protocollo generale – ha aggiunto – e siamo in attesa del piano di prevenzione e monitoraggio nazionale che dovrà predisporre il commissario, perché non possiamo più avvitarci sulle situazioni dello scorso
anno, ma dobbiamo intervenire chirurgicamente. Se lo scorso anno a Teramo siamo riusciti a tenere aperte le scuole è stato grazie alla collaborazione dei dirigenti scolastici che hanno svolto il
loro lavoro come non mai”. E se la dirigente scolastica del comprensivo “Savini-San Giuseppe-San Giorgio” Adriana Sigismondi ha sottolineato come il primo giorno di scuola sia partito senza
problemi, con la scuola che alle 7.30 aveva già effettuato i controlli sul ‘green pass’ per il personale, invitando i genitori che avessero necessità di entrare a scuola a munirsi del green pass digitale per velocizzare le operazioni, l’assessore alla pubblica istruzione Andrea Core ha rivolto un ringraziamento sia al “personale per lo sforzo fatto” sia agli studenti “che più di altri hanno dimostrato una forte consapevolezza della situazione” è costretto a ripartire con mascherine e protocolli anti Covid – ha detto D’Alberto – La scuola rappresenta un baluardo per la ripartenza e l’errore che non dobbiamo fare è garantire l’avvio,ma non la continuità. Il vero obiettivo deve essere la continuità della didattica in presenza e sicurezza e in questo senso è importante la buona risposta sul green pass da parte del personale”.D’Alberto ha sottolineato la necessità di proseguire sulla strada della collaborazione tra istituzioni, soprattutto per quel che concerne aggiornamento, verifica e riadattamento dei protocollo sanitari. “C’è un protocollo generale – ha aggiunto – e siamo in attesa del piano di prevenzione e monitoraggio nazionale che dovrà predisporre il commissario, perché non possiamo più avvitarci sulle situazioni dello scorso anno, ma dobbiamo intervenire chirurgicamente. Se lo scorso anno a Teramo siamo riusciti a tenere aperte le scuole è stato grazie alla collaborazione dei dirigenti scolastici che hanno svolto il loro lavoro come non mai”.
E se la dirigente scolastica del comprensivo “Savini-San Giuseppe-San Giorgio” Adriana Sigismondi ha sottolineato come il primo giorno di scuola sia partito senza problemi, con la scuola che alle 7.30 aveva già effettuato i controlli sul ‘green pass’ per il personale, invitando i genitori che avessero necessità di entrare a scuola a munirsi del green pass digitale per velocizzare le operazioni,
l’assessore alla pubblica istruzione Andrea Core ha rivolto un ringraziamento sia al “personale per lo sforzo fatto” sia agli studenti “che più di altri hanno dimostrato una forte consapevolezza della situazione”.