E’ stata la mamma della ragazzina a chiamare il 112 raccontando la notte di violenza subita dalla figlia, appena 15enne, fuori da un locale della cittadina rivierasca. Anche il presunto violentatore è minorenne
E’, ad ora, un comunicato stampa dei carabinieri a riepilogare l’accaduto. Nella mattinata di ieri una donna chiamava il 112 riferendo che la figlia, 15enne, nel corso della notte era stata violentata. In particolare, la donna affermava che la figlia all’uscita di un locale pubblico di Alba Adriatica era stata oggetto di violenza sessuale da parte di un ragazzo di qualche anno più grande di lei che aveva conosciuto durante la serata. La giovane è stata immediatamente portata all’ospedale di Teramo dove dopo gli accertamenti e le cure del caso è stata dimessa con 15 giorni di prognosi.
Nel pomeriggio, sempre di ieri, i genitori della minore si sono recati in caserma per formalizzare la denuncia: con loro la ragazzina nel cui racconto l’accaduto di una serata iniziata in allegria in un locale di Alba Adriatica e finita con la tragedia della violenza.
Le immediate indagini, poste in essere sin della prima chiamata al 112 della mamma, condotte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alba Adriatica e dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila, hanno permesso di identificare il presunto autore dei fatti denunciati, anche lui minore, che su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato affidato ai genitori. Sono in corso ulteriori indagini condotte dai carabinieri e dirette dall’autorità giudiziaria al fine di fare piena luce sulla vicenda.