Alba Adriatica: prende caparre di case vacanze inesistenti, denunciata una donna

Ad Alba Adriatica continuano serrati i controlli dei Carabinieri al fine di rendere quanto più sicure possibili le vacanze di chi sceglie il comune della riviera per trascorrere le proprie vacanze. E’ così che viene scoperta la truffa della casa vacanze fantasma

I Carabinieri sono stati attivati in due occasioni da due turisti romani che avevano scelto Alba per trascorrere le vacanze.  Gli stessi, in modo disgiunto, nei mesi scorsi tramite delle trattative usufruendo della piattaforma “Marketplace” del social network “Facebook” avevano trattato l’affitto di due case vacanze ad Alba Adriatica e per fermare gli affitti avevano rispettivamente versato  300 e 200 euro a titolo di caparra. Appena giunti ad Alba l’amara scoperta: agli indirizzi indicati non esisteva nessun appartamento da affittare e le foto pubblicizzate nell’annuncio non corrispondevano alle abitazioni presenti. Dopo un primo momento di sgomento e di delusione i truffati si sono rivolti ai Carabinieri che in poco tempo hanno rintracciato e identificato l’artefice della truffa, una donna del luogo. Non si esclude che nella sua rete possano essere cadute altre persone e soprattutto che qualcuno non sappia ancora di essere stato vittima di truffa. I Carabinieri stanno approfondendo i controlli sia per verificare se altri soggetti siano caduti nella rete truffaldina della donna e non hanno sporto denuncia, nonché per individuare ed avvisare per tempo altri malcapitati che credono di aver affittato una casa vacanze in Alba Adriatica ma una volta giunti scopriranno che la casa non esiste.

I servizi si inquadrano in un più ampio dispositivo messo in atto dal Comando Provinciale Carabinieri di Teramo che sta profondendo il massimo sforzo per mettere sul territorio più pattuglie possibili, sia a piedi che automontate, sia in uniforme che in abiti civili con il prioritario scopo di prevenire qualunque forma di illegalità.

Nel corso del servizio sono state controllate diverse autovetture e persone, nonché soggetti posti agli arresti domiciliari. Particolare attenzione è stata posta al controllo dei pubblici esercizi e dei luoghi di aggregazione giovanile.

Nel corso del servizio i Carabinieri di Campli hanno arrestato un uomo che già sottoposto agli arresti domiciliari per droga aveva più volte violato le prescrizioni dell’A.G. che pertanto ha ordinato che l’uomo fosse condotto in carcere.

 

 

Barbara Orsini: