Ancora tutto fermo sulla riperimetrazione del Borsacchio dopo lo stop del Governo alla Regione. Una condizione su cui il Wwf torna a sollecitare la Regione Abruzzo a fornire aggiornamenti e a prendere provvedimenti per fare chiarezza sul futuro della riserva
La situazione della riserva naturale del Borsacchio è in stallo dopo lo stop del governo alla regione che aveva deciso di ridurre l’estensione della riserva da 1.100 a 24 ettari. Nonostante il tempo trascorso, circa 8 mesi, non si è ancora registrato alcun progresso significativo, lasciando la comunità e le associazioni ambientaliste in attesa del prossimo passo. Recentemente, alcuni consiglieri regionali hanno presentato una richiesta all’ufficio legislativo, nel tentativo di smuovere le acque e trovare una soluzione.
Tuttavia la mancanza di chiarezza e di risposte concrete continua a preoccupare il Wwf, che sollecita la Regione Abruzzo a fornire aggiornamenti e a prendere provvedimenti al più presto. La riserva del Borsacchio, situata tra la foce del fiume Tordino e quella del torrente Borsacchio, nel territorio di Roseto degli Abruzzi rappresenta un’importante area di conservazione ambientale e paesaggistica. Per questo motivo per le associazioni ambientaliste l a sua tutela è fondamentale per preservare la biodiversità e il patrimonio naturale della regione.
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