Bike to coast: inaugurato finalmente il ponte ciclopedonale sul Vomano. Primi passi nel 1997

Si è chiuso uno dei capitoli più lunghi della storia del Bike to coast abruzzese che si trascinava dal 1997: finalmente inaugurato il ponte ciclopedonale sul fiume Vomano, al confine tra i territori costieri di Roseto e Pineto

 

Il progetto ricordiamo è stato avviato nel 1997 con il Corridoio verde adriatico, poi confluito nel programma Bike to coast della Regione Abruzzo: negli anni numerose le controversie. L’opera è stata finanziata con un 1,8 milioni di euro e la Provincia di Teramo ha sostenuto un impegno con fondi propri pari a 70mila euro. Grande soddisfazione da parte dei due sindaci costieri: l’opera rappresenta una importante via di collegamento ma anche una preziosa soluzione in fatto di sicurezza della mobilità ciclabile in particolare nel periodo estivo.

“L’opera fu finanziata nel 2013. Nel 2015 la Provincia procede alla gara, nel 2016 viene appaltata alla ditta Gianforte. Ma dalla consegna dei lavori insorgono controversie con l’impresa e nel 2020 viene disposta la risoluzione contrattuale e i lavori sono appaltati alla ditta Facciolini. Poi il fermo per la pandemia, i problemi per la carenza di materiali  – soprattutto ferro e legno – conseguente ai lockdown. Una storia, non certo esemplare ma piuttosto indicativa rispetto alla cornice nella quale si muovono le opere pubbliche, fra controversie giuridiche e una legislazione che non favorisce la realizzazione delle opere nei in tempi normali. Se inauguri nel 2017 un’opera fantasma induci i cittadini a credere che di li a poco la vedranno realizzata. Per questo l’inaugurazione del Ponte per noi è un momento simbolico con il quale, idealmente, ci piacerebbe inaugurare anche una nuova stagione”. Così il presidente della provincia Diego Di Bonaventura.