Anche nella nostra regione il trend rispecchia quello nazionale: solo 1 bambino su 3 ha completato il ciclo vaccinale. A rimarcare l’importanza del vaccino sulla fascia pediatrica, ma anche il perché di questa situazione di stallo il dottor Paolo Calafiore che oggi a Giulianova ha ricevuto un premio

Il 1° dicembre 2021 l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha autorizzato la somministrazione del vaccino contro il covid anche ai bambini tra 5 e 11 anni con formulazione specifica: una campagna vaccinale che però non è mai decollata a pieni giri e messa in discussione da molti genitori. Anche in una fase come questa, caratterizzata dall’elevata circolazione della variante Omicron, i vaccini tra i più piccoli secondo gli esperti avrebbero un’enorme importanza. La doppia somministrazione del farmaco sviluppato da Pfizer- insistono gli esperti Covid- è, infatti, in grado di ridurre in maniera rilevante i casi gravi di malattia nella popolazione pediatrica (5-11 anni) e di conseguenza, il numero dei ricoveri. Un dato, quello che emerge da uno studio appena pubblicato su una nota rivista scientifica internazionale, che certifica l’importanza della vaccinazione anche tra i più piccoli.  Anche nella nostra regione il trend rispecchia quello nazionale e cioè solo 1 bambino su 3 ha completato il ciclo vaccinale. A rimarcare l’importanza del vaccino sulla fascia pediatrica, ma anche il perché di questa situazione di stallo il dottor Paolo Calfiore che oggi a Giulianova ha ricevuto il Premio “Leo Giannattasio” come presidente dell’associazione onlus “Pediatria per l’emergenza”.

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