Il 29 settembre è stato riaperto lo spazio del ‘Campetto occupato’ in viale dello Splendore a Giulianova paese. Il luogo era stato chiuso tre anni fa, e “a detta di moltissimi, anche in città, quello sgombero fu un grosso errore”, si legge sulla pagina Facebook dedicata a questo spazio, sottolineando che lo stesso “aveva avuto vita negli anni antecedenti al nostro sgombero per poi diventare un deserto sociale”.
Questa mattina, però, la Digos e i carabinieri si sono recati all’esterno della struttura. Poco prima, quelli del Campetto si erano resi conto che le porte da calcetto, donate in passato, sono scomparse. Per quanto riguarda l’odierno intervento delle forze dell’ordine, su ‘Campetto occupato’ si riferisce quanto segue:
“Dopo aver presidiato per un po’ l’ingresso del Campetto con alcune pattuglie e aver più volte sbattuto con forza il cancello d’ingresso (pensando forse di intimorire o di rompere la catena), i carabinieri sono andati via”.
Digos e militari dell’Arma hanno infatti cercato di entrare nell’area per identificare i ragazzi all’interno, ma avendo trovato il cancello chiuso con una catena sono stati costretti a desistere. La mobilitazione, tuttavia, non finisce qui: tra poco si terrà sul posto un pranzo popolare, mentre alle ore 18 è in programma un’assemblea per organizzare le attività della settimana.
Si fa sentire anche il fronte contrario: una nota informa che “a seguito dell’ennesima occupazione del campetto di via dello Splendore a Giulianova è stata organizzata una manifestazione pacifica per il ripristino della legalità che si terrà domani, 1° ottobre 2024, alle ore 15 nell’area antistante il Campetto. Interverranno gli utenti della ASP 2 di Teramo, gli amministratori e i dipendenti dell’ente nonché il parroco di Giulianova, Don Enzo, e gli amministratori locali dei Comuni convenzionati”.