Il drastico calo delle precipitazioni, in particolare quelle nevose rispetto agli ultimi cinque anni potrebbe portare ad una stagione estiva di “severità idrica”. Per questo motivo le società pubbliche Aca (nel Pescarese e parte del Chietino) e Ruzzo Reti (nel Teramano) stanno studiando strategie per fronteggiare le emergenze
Nel teramano sembrerebbe esserci la situazione migliore a livello regionale con la Ruzzo Reti che si prepara alla prossima stagione estiva, sulla scia di un percorso avviato, in tre ambiti strategici: ricerca delle perdite, implementazione e innovazione delle reti e qualificazione del personale. Inoltre, dando seguito all’indirizzo di “soccorso idrico” dell’Ersi (Ente Regionale Servizio Idrico) e della Regione Abruzzo, è stato avviato il potenziamento dell’impianto potabilizzatore dell’acqua di Montorio al Vomano (Teramo) per allargare il servizio di distribuzione anche a Chieti e Pescara. Entro due anni diventerà il primo impianto idrico interprovinciale. La Regione Abruzzo ha destinato un fondo di 55 milioni per potenziare l’impianto. Il controllo sulla rete idrica per il contenimento delle perdite rimane una pratica primaria per combattere la carenza d’acqua.
Alessia Cognitti Presidente Ruzzo Reti Spa: “La Ruzzo, da tre anni, utilizza una tecnologia satellitare israeliana che individua dall’alto i punti umidi indicativi di perdita grande o piccola. Grazie a questi interventi di alta precisione la dispersione dell’acquedotto si attesta intorno al 25%, a fronte di una dispersione media nazionale superiore al 40%. L’estate mette alla prova tutto il sistema idrico dei 39 Comuni serviti, molti dei quali nella stagione turistica quintuplicano le presenze e le relative esigenze. Oltre alle attività di potenziamento della rete verso la costa, è prevista anche una nuova captazione nella zona dei Monti della Laga, per rendere autonoma l’area della Val Vibrata. Accanto agli interventi tecnici, realizzati grazie all’aggiornamento del personale, l’azienda punta sulla cultura dell’uso dell’acqua nelle scuole della provincia.”