A Giulianova proseguono le proteste per il taglio dei 17 pini storici in viale Vittorio Veneto, intervento disposto dal comune “per motivi di sicurezza”

 Ad accendere la protesta ambientalista è stato il gruppo politico Il Cittadino Governante ma anche esponenti del Movimento 5 Stelle, del PD e liberi cittadini indignati per le modalità di esecuzione, giudicate troppo repentine. Il gruppo politico guidato da Franco Arboretti, nei giorni scorsi, ha più volte sollevato la questione chiedendo al Comune di approfondire la valutazione prima di procedere al taglio, eseguendo prove strumentali e di trazione. Secondo i cittadini contrari all’intervento, l’abbattimento di buona parte degli alberi in viale Veneto rappresenta una grave ferita al verde cittadino: i pini svolgevano una funzione paesaggistica, rendevano più salubre l’aria e contribuivano a rendere più sicure le scarpate.

Franco Arboretti “Il Cittadino Governante”: “Questo è uno scempio al patrimonio arboreo cittadino, che ha più di cinquant’anni di vita, collocato, peraltro, in un ambito tutelato con vincolo di conservazione integrale dal piano paesaggistico regionale. Via Veneto è una zona altamente importante per la città sotto il profilo paesaggistico e assai rilevante per quanto riguarda il rischio idrogeologico: la scarpata è a strapiombo, le radici dei pini hanno una funzione importante di contrasto per eventuali frane o cedimenti. Prima di procedere con l’abbattimento, oltre al parere dell’agronomo, sarebbe stato opportuno fare le dovute prove strumentali, che sono previste anche dalle linee guida del ministero dell’Ambiente.”