Lavoro in nero e altre irregolarità, sospesa un’attività a Roseto degli Abruzzi. In azione i carabinieri di Giulianova, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo
Controlli a tappeto sul litorale per verificare il rispetto delle norme in materia di lavoro da parte dei titolari di strutture balneari e di pubblico spettacolo. Negli ultimi giorni i carabinieri di Giulianova, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo, hanno sottoposto a verifiche diverse attività ricettive del territorio che nel periodo estivo registrano un maggior flusso di clientela e di conseguenza necessitano di maggiore manodopera lavorativa.
Dopo il controllo di un’attività di Roseto degli Abruzzi è stata riscontrata la presenza di un lavoratore in nero e contestate al proprietario, un 43enne del posto, violazioni per la mancata elaborazione del documento di valutazione rischi, mancata elaborazione del piano emergenza ed evacuazione, mancata visita medica dei lavoratori, mancata formazione dei lavoratori, mancanza della cassetta di primo soccorso, mancanza della prescritta segnaletica, nonché la presenza di conduttori elettrici “nudi” con pericolo di elettrocuzione.
A carico della ditta, pertanto, è stato adottato un provvedimento di sospensione amministrativa dell’attività imprenditoriale. Complessivamente sono state elevate sanzioni per un importo di circa 15mila euro e ammende per oltre 19mila euro.