Le proibisce l’uso del telefono e installa telecamere per sorvegliarla: divieto di avvicinamento per un 42enne. A Notaresco, invece, un 45enne viola la misura cautelare che gli era stata imposta, non tenendosi lontano dai luoghi frequentati da sua moglie
A Teramo i carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione dell’allontanamento dalla casa familiare a carico di un operaio italiano 42enne. L’uomo, sin da settembre 2023, avrebbe maltrattato la propria moglie con vessazioni di ordine fisico, morale e psicologico, rivolgendole insulti e imponendole “un totale isolamento dalla famiglia d’origine e dagli amici”, come si legge in una nota, inibendole l’uso del telefono e installando telecamere nell’appartamento per sorvegliarla. Inoltre l’avrebbe spintonata e picchiata per futili motivi. Per tali fatti il gip ha emesso a suo carico la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, alla sua abitazione e al luogo di lavoro, vietandogli qualsiasi forma di comunicazione con la donna.
A Notaresco, invece, i carabinieri hanno arrestato in flagrante un idraulico italiano 45enne per violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. L’uomo era già sottoposto a questa misura cautelare in quanto responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie 46enne. Il provvedimento era stato emesso perché il 45enne, al culmine di una lite in famiglia avvenuta alla presenza dei due figli maggiorenni, avrebbe colpito sua moglie con un pugno al volto. Nonostante ciò, senza alcuna autorizzazione, è stato trovato nell’abitazione della coniuge. Per tale ragione è finito in manette.