L’ondata di maltempo ha creato disagi anche nella provincia teramana con i vigili del fuoco impegnati per 48 ore su tutto il territorio e in particolare lungo le zone costiere
Squadre di vigili del fuoco del Comando di Teramo e dei distaccamenti di Roseto degli Abruzzi e Nereto sono intervenute per soccorrere autisti in difficoltà, ma anche per effettuare prosciugamenti di sottopassi e scantinati, rimozione di alberi e rami caduti su strade pubbliche e la messa in sicurezza di linee elettriche e telefoniche pericolanti. Intanto sette vigili del fuoco del Comando di Teramo, specializzati in soccorso acquatico, insieme ad altri colleghi degli altri Comandi della Regione hanno costituito dei moduli di soccorso e si sono recati nelle zone della Romagna per partecipare alle operazioni di salvataggio delle popolazioni colpite dalla calamità. Al momento stanno operando nella provincia di Ravenna con i gommoni per le aree allagate.
Tornando all’Abruzzo, ad Atri è stata chiusa la statale 553 Silvi-Atri per pericolo di frana, un tratto del comune già al centro in passato di queste problematiche. Inoltre a causa della piena del fiume Piomba il parroco di Silvi Paese, don Gaston, ha recitato sulla statale adriatica 16 di fronte al fiume carico di acqua una preghiera in latino contro le inondazioni impartendo una benedizione.