Continua il lavoro della protezione civile per organizzare il trasferimento degli ucraini dalla nostra regione in altre collocazioni presenti sul territori nazionale. Ancora polemiche, tuttavia, da parte dei profughi

 La possibilità di restare nelle strutture turistiche abruzzesi è terminata per gli effetti di un decreto ministeriale. Dopo Alba Adriatica anche a Martinsicuro la notizia del trasferimento ha sollevato proteste e malumori. Agli ospiti presenti nel comune di Martinsicuro è stato comunicato il trasferimento in Puglia. Due le possibilità: accettare il trasferimento o rimanere a proprie spese. Va ricordato che all’inizio del conflitto a Martinsicuro sono stati circa 200 gli ospiti accolti. I profughi hanno paura di essere sballottati da una parte all’altra senza nessuna considerazione, riferiscono alcuni operatori, c’è chi sta facendo di tutto per rimanere.

Chi si può permettere di pagare molto probabilmente accetterà di far fronte a proprie spese all’affitto per rimanere in zona, ma altri con meno possibilità dovranno per forza di cose accettare il trasferimento. Una condizione molto delicata visto che tra gli ucraini ci sono tanti bambini che stanno andando a scuola. Il sindaco di Martinsicuro Massimo Vagnoni ha voluto ringraziare il lavoro fatto da associazioni e cittadini del suo comune che si sono subito attivati all’inizio dell’emergenza.