Si è tenuto ieri a Pineto un incontro informativo sull’incendio verificatosi alla Kemipol, cui hanno preso parte numerosi aderenti al comitato e molti cittadini.
L’evento, promosso dal Comitato Ambiente Salute e Territorio, ha avuto l’obiettivo di fare chiarezza sui rischi per la salute e la sicurezza collegati all’evento e fornire aggiornamenti e chiarimenti sugli sviluppi in corso. I relatori intervenuti hanno affrontato il tema dei rischi legati all’esposizione a sostanze pericolose e all’amianto bruciato durante il rogo. In particolare, è stato evidenziato come sia fondamentale conoscere le potenziali conseguenze per la salute pubblica, soprattutto per coloro che vivono o lavorano in prossimità dell’area industriale colpita. Sono stati chiariti in dettaglio i contenuti delle ordinanze sindacali emanate a seguito dell’incendio.
Si è parlato inoltre delle regole severe a cui sono sottoposte le attività industriali che lavorano con sostanze pericolose e che presentano rischi significativi, come quello di incendio, e delle misure che devono essere adottate per prevenire simili incidenti ed evitare altri danni ambientali e alla salute pubblica. Il Comitato ha dichiarato che richiederà verifiche puntuali e costanti agli enti preposti, affinché siano chiarite le condizioni effettive dell’azienda prima dell’incendio e si prevengano ulteriori incidenti predisponendo controlli in tutte le aziende potenzialmente a rischio in tutta la zona industriale anche per verificare le condizioni della falda, delle acque, dei terreni e dell’aria.
Per tale ragione si sollecita l’installazione della centralina fissa per il controllo della qualità dell’aria. Non sono mancati interventi sulle tutele dei lavoratori: si è sottolineata la necessità di garantire standard di sicurezza adeguati sui luoghi di lavoro, soprattutto in costanza delle attività di bonifica in corso. Sono stati richiamati i diritti dei lavoratori alla protezione della propria salute chiedendo controlli più stringenti e protocolli chiari da parte delle aziende.
L’incontro si è concluso con l’impegno a mantenere aperto un dialogo trasparente con le istituzioni locali e gli organi di controllo, per garantire un continuo monitoraggio della situazione e informare tempestivamente i cittadini sugli sviluppi futuri e sui dati delle analisi effettuate di cui si è chiesta la pubblicazione il prima possibile. Il Comitato proseguirà la sua attività di sensibilizzazione verso i temi legati alla convivenza con attività insalubri presenti nell’area industriale di Scerne per la difesa dell’Ambiente in cui vivono e lavorano moltissimi cittadini.