L’estate 2023 è stata una stagione difficile per la Riserva Borsacchio. Se da un lato sono aumentate enormemente le presenze turistiche di contro sono emerse tutte le criticità sul fronte della tutela ambientale. Tuttavia, nelle ultime ore la prima schiusa con 17 esemplari di tartaruga arrivati al mare
A metà luglio un esemplare di Caretta caretta ha scelto di nidificare all’interno della Riserva Borsacchio a Roseto degli Abruzzi. Un evento raro in Abruzzo. Negli ultimi 10 anni è il terzo nido individuato in tutta la Regione, il secondo a Roseto degli Abruzzi dopo il famoso episodio del 2013 che, per molto tempo, è stato il nido individuato più a Nord nell’Adriatico.
Deposto fra la notte del 17 e 18 Luglio, i volontari delle Guide del Borsacchio, impegnati ogni giorno in riserva, hanno individuato le tracce sulla sabbia grazie alle delimitazioni per i nidi di fratini e le specie di flora. Da quel momento si è subito attivato il Centro Studi Cetacei con i volontari specializzati e dal 31 agosto sono, con le Guide a supporto, in presidio H24 in prossimità del nido di Tartaruga Marina, per tutelarlo e raccogliere dati importanti. Uno sforzo incredibile svolto da volontari che per 45 giorni hanno percorso, anche 8 volte al giorno, la Riserva a piedi per informare i passanti e non compromettere il nido e dopo con la presenza in turni H24.
Nella notte fra sabato e domenica la prima schiusa con 17 esemplari arrivati al mare, poi altre 3 ed infine due schiuse singole per un totale di 22 tartarughe marine arrivate al mare. Il presidio rimane ancora secondo i tempi e le procedure degli esperti del Centro Studi Cetacei per garantire la massima tutela e dar le migliori opportunità di sopravvivenza. L’auspicio è che dal nido usciranno altre tartarughe a breve e volontari saranno pronti.