Teramani e giuliesi si prendono a bastonate, scontri tra tifosi sull’A14. L’episodio si è verificato ieri ed è stato immortalato dai telefonini
Nuove scene di scontri tra tifosi teramani e giuliesi, questa volta in autostrada, hanno riportato alla ribalta la questione della violenza legata al calcio. Dopo gli incidenti avvenuti in via Cupa a Giulianova lo scorso febbraio, l’ultimo episodio si è verificato ieri al casello di Val di Sangro, sulla corsia sud dell’autostrada. Decine di automobilisti hanno ripreso l’accaduto con i loro telefonini, diffondendo poi i video sui social. Ora quelle immagini sono al vaglio degli investigatori. Nonostante le misure restrittive come i Daspo e le condanne, gli scontri continuano a ripetersi. L’episodio ha coinvolto i tifosi biancorossi, in viaggio verso Agnone per sostenere la propria squadra, e quelli giallorossi, diretti a Vasto.
Nei video si vedono tifosi, con il volto coperto da caschi e armati di bastoni, scendere dalle auto e dirigersi verso altri supporters, anch’essi scesi dai veicoli fermi sulla corsia d’emergenza, dando il via agli scontri. All’arrivo delle forze dell’ordine, allertate dai numerosi automobilisti presenti, si erano già dileguati. Gli accertamenti si concentrano ora sulle immagini che, come già avvenuto a febbraio per gli scontri di via Cupa, documentano l’escalation di violenza. In seguito agli scontri di febbraio la questura aveva emesso 26 Daspo contro altrettanti ultrà, di cui 17 teramani e 7 giuliesi, oltre a due tifosi teramani identificati dai carabinieri di Giulianova. Le interdizioni dagli eventi sportivi variano da 2 a 8 anni. Per alcuni dei destinatari dei provvedimenti, già recidivi, era stato anche disposto l’obbligo di presentarsi alla polizia in occasione delle partite.