Teramo: al meeting Internazionale “La Scienza per la Pace” anche gli auguri di Papa Francesco

Nell’ambito dell’Anno Berardiano in corso, al via a Teramo la prima giornata del meeting Internazionale “La Scienza per la Pace”

 

In continuità con la prima edizione del 2021, l’evento 2023 affronta il tema del metodo scientifico da sviluppare in tutti gli ambiti della ricerca e la cui condivisione, da parte degli uomini e delle donne di scienza, si profila come via privilegiata per costruire la pace e promuovere lo sviluppo dei popoli: tema più che mai attuale davanti ai recenti sviluppi del conflitto alle porte dell’Europa. Ai partecipanti al Meeting sono giunti anche gli auguri di Papa Francesco.

Nel messaggio l’esortazione agli uomini e alle donne di scienza ad esercitare la ricerca come forma di carità orientata a “sostenere la costruzione di una rinnovata prossimità”. Al meeting hanno preso parte oltre a esponenti politici tra cui da remoto la ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, anche numerosi scienziati provenienti da tutto il mondo.

Dopo la tappa di oggi l’evento proseguirà domani a Isola del Gran sasso Il meeting è stato promosso da: Diocesi di Teramo-Atri e Università degli Studi di Teramo in collaborazione con la Pontificia Accademia delle Scienze, il Ministero dell’Università e della Ricerca, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso-INFN, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e il Comitato di Coordinamento Regionale delle Università Abruzzesi (C.C.R.U.A). Tra i relatori nella due giorni figurano, insieme a numerosi scienziati provenienti da realtà accademiche di tutto il mondo, Maria Chiara Carrozza (Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche), Antonio Zoccoli (Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), Teodoro Valente (Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana), Carlo Doglioni (Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e Marco Tavani (Presidente dell’Istituto nazionale di astrofisica).