La 51ª edizione della Coppa Interamnia si è conclusa ieri con le finali, le premiazioni e una festa in piazza Martiri alla presenza dei duemila partecipanti provenienti da circa 100 squadre di 31 nazioni dei 5 continenti
Quest’anno l’edizione si è svolta senza i grandi eventi e i numeri del passato, rischiando di essere annullata a causa di significativi problemi economici. Tuttavia, grazie all’intervento di un comitato istituzionale guidato dal Comune di Teramo, enti territoriali e vari partner, la Coppa è stata salvata. Il Cus Unite Lions Teramo ha trionfato tra le squadre universitarie, vincendo 24-14 contro la rappresentativa australiana. L’Ogan Pescara, invece, è stata sconfitta dalle cipriote del Mavromatis Hc nella finale dell’under 21 femminile. Le squadre di Taiwan hanno dominato nelle categorie under 12 e 14 maschile e under 16 femminile.
Una delle finali più attese è stata quella dell’under 16 maschile, con il derby francese vinto dallo Chambery Savoie Mont-Blanc Handball contro il Pays Riolais Handball. La finale dell’over 21 maschile è stata molto combattuta, con la vittoria della squadra libica Zuwara Club sui tunisini del Veteran Hammamet. I danesi del Virum Sorgenfri hanno confermato la loro tradizione vincente nella Coppa, battendo una squadra dell’Uzbekistan nell’under 18 maschile.
L’assessore agli eventi, Antonio Filipponi, ha dichiarato: «Siamo comunque soddisfatti, considerando che è stato fatto tutto in poco tempo. Abbiamo posto le basi per il futuro. Grazie al supporto del comitato, la Coppa si strutturerà meglio sotto tanti aspetti, in primis sul piano organizzativo. Le prossime edizioni dovranno gestire bene la parte economica per sanare le pendenze del passato».