Con l’aumento vertiginoso di luce e gas, cambiano inevitabilmente anche le abitudini in cucina
Ci sono piatti e preparazioni che rischiano di scomparire dai ristoranti perché particolarmente energivore. Non sarà un addio definitivo alle lunghe cotture, ma di sicuro nei prossimi mesi, se la crisi energetica non dovesse rientrare, ci sono piatti che sarà più difficile trovare nei ristoranti, e sicuramente non allo stesso prezzo di qualche tempo fa. Come è noto, la crisi energetica colpisce tutte le strumentazioni e i trattamenti che hanno a che fare con l’uso di energia elettrica e gas. La cucina di tradizione teramana, nota per le sue lunghe cotture, si trova a fare i conti con questa condizione che sta mettendo in grande difficoltà i locali storici abituati ad aver sempre i fornelli accesi.