In merito alle spese incontrollate al comune di Teramo denunciate stamani dal consigliere comunale Carlo Antonetti si registra la replica dell’assessore alle Politiche del Commercio, Manifestazioni ed Eventi, Turismo e Marketing Territoriale Antonio Filipponi
“È sempre motivo di profondo stupore leggere i lunghi e fantasiosi comunicati del Consigliere Carlo Antonetti, che anche in relazione al cartellone di eventi di Teramo Natura Indomita fornisce una visione distorta della realtà, evidentemente al solo scopo di condizionare il pensiero di quelli che chiama affettuosamente “concittadini” ma dei quali dimostra di non avere nessun rispetto, in relazione al ruolo che ricopre e che richiederebbe certamente un diverso comportamento e una narrazione assolutamente aderente alla realtà”.
Da qui la necessità di ristabilire la verità, attraverso una risposta dettagliata che possa, finalmente, mettere la parola fine alle pretestuose comunicazioni del centrodestra. Entrando nelle contestazioni specifiche Antonetti, nel suo comunicato, esordisce sostenendo che Venditti e De Gregori, in Abruzzo, siano “venuti tantissime volte e quest’estate già a Lanciano e Tagliacozzo, peraltro con concerto gratuito!!!”. Tralasciando l’enfasi suggerita dall’utilizzo artistico della punteggiatura, che ritroviamo in buona parte del comunicato, ricordiamo al poco informato Antonetti che sia a Tagliacozzo che a Lanciano il concerto di Venditti e De Gregori era a pagamento, con il costo dei biglietti che arrivava fino a 110 euro. Per evitare figuracce sarebbe bastato effettuare un semplice controllo, invece di riportare, come è stato evidentemente fatto, voci senza fondamento. Andrebbe al contrario sottolineato come ancora una volta questa amministrazione abbia deciso di calmierare il costo dei biglietti con il contributo pubblico, al fine di permettere a chiunque di partecipare alle varie manifestazioni.
Antonetti contesta poi l’importo dei contributi pubblici stanziati dal Comune per organizzare, come scrive nel comunicato “i due eventi a pagamento per i cittadini e gli altri eventi collaterali, sicuramente non particolarmente costosi…”. Anche qui va ricordato che l’attuale edizione di Teramo Natura Indomita conta oltre 75 eventi dal 3 agosto al 30 settembre con costi relativi a sicurezza, comunicazione, allestimenti, service audio e video che certamente non sono banali e vengono puntualmente rendicontati a fine manifestazione (oltre ad essere stato contenitore, quest’anno, della Coppa Interamnia, per passare poi ai concerti di Bollani e della Nona Sinfonia di Beethoven. Particolarmente grave è poi il passaggio in cui l’ex candidato sindaco e consigliere di opposizione, in riferimento alle associazioni Acs e Big Match sostiene: “Certamente sono Associazioni con le quali il Comune
di Teramo ha un particolare feeling se è vero, tra l’altro, che la prima ha avuto la gestione del Cineteatro comunale per tre anni”. In questo caso il Consigliere Antonetti, utilizzando l’espressione “particolare feeling”
in relazione alla gestione del teatro comunale, sembra voler insinuare che tale gestione sia stata affidata quasi per “simpatia” e non attraverso una regolare procedura pubblica come, ovviamente, è accaduto. Tale
affermazione, tra le più gravi presenti nel testo, ci spinge anche a valutare la possibilità di tutelare l’Ente nelle sedi opportune.
Il consigliere poi, mettendo in un unico calderone il patrocinio stanziato dal Comune per la realizzazione del cartellone di eventi di Teramo Natura Indomita e la vendita dei biglietti genera ulteriore confusione. La frase “…la movimentazione di una somma complessiva che sfiora i 500.000,00 Euro e …. il privato organizzatore ……. incassa……!!”, mira a far credere ai “concittadini” che il privato “si metta nelle proprie tasche” i fondi pubblici e quelli relativi alla vendita dei biglietti. A questo proposito è utile precisare e ricordare al consigliere Antonetti che l’ACS Abruzzo Circuito Spettacolo è una Impresa Sociale, cioè un ente privato che esercita in via stabile e principale un’attività d’impresa di interesse generale, SENZA SCOPO DI LUCRO e per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale secondo la normativa che regolamenta gli enti del Terzo Settore.
Tutte le imprese sociali devono inoltre produrre e depositare per pubblica visione le scritture contabili, il bilancio economico e patrimoniale e la nota integrativa, ai quali si aggiunge anche il bilancio sociale, che ne
documenta l’impegno per il perseguimento dell’interesse generale. Non possiamo poi non stigmatizzare altre due dichiarazioni improvvide del consigliere. La prima è sul costo del concerto di Venditti e De Gregori. Il consigliere, in particolare, sostiene che “da informazioni assunte il costo del concerto di Venditti-De Gregori può aggirarsi intorno a circa 100mila euro lordi”, dimostrando una conoscenza pressoché nulla delle reali finanze necessarie all’organizzazione di un tale evento. La seconda, che riteniamo particolarmente grave alla stregua di quella sull’affidamento in gestione del cineteatro comunale, è quella relativa al passaggio in cui Antonetti dichiara: “Cari concittadini è giunto il momento di porre la parola fine ad una gestione e all’impiego di ingenti risorse economiche pubbliche (…) concessi con criteri discutibili..”. Anche in questo caso, il Consigliere Antonetti vorrebbe far intendere che le procedure amministrative seguite siano discutibili. E anche in questo caso è necessario ristabilire la verità.
Le risorse, in un primo momento, vengono solamente impegnate attraverso la relativa delibera di Patrocinio (che prima di essere approvata viene approfonditamente verificata sotto ‘’aspetto amministrativo per poi ricevere i visti contabili da parte della struttura tecnica del Comune di Teramo), che segue alla lettera il Regolamento dei Patrocini approvato dal Consiglio Comunale e, solo successivamente, al termine della manifestazione, vengono elargite a seguito della puntuale e corretta rendicontazione delle spese da parte del soggetto destinatario del contributo che deve dimostrare, attraverso i documenti di spesa, di avere avuto costi relativi alla manifestazione pari a quelli presentati nel piano economico finanziario, pena la riduzione del contributo. Infine sulla qualità delle proposte (anch’essa messa in discussione dal Consigliere Antonetti) è utile ricordare che grazie alle manifestazioni Teramo Natura Indomita e Natale Teramano abbiamo ospitato a Teramo artisti come Venditti, De Gregori, Max Pezzali, Litfiba, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Fiorella Mannoia, Niccolò Fabi, Carmen Consoli e Marina Rei, Noemi, Arisa, Tiromancino, Franco 126, Coma Cose, Fulminacci, Lo Stato Sociale, Mario Biondi, Roberto Vecchioni (a Pietracamela), Michele Bravi, Antonella Ruggiero, Alice, Cristina D’Avena, Bobby Solo, Eugenio, Finardi, Pigro con i suoi ospiti, Modena City Ramblers, Cisco, diverse mostre museali su tutte quella di Banksy, solo per citarne alcuni dei principali appuntamenti. Consiglio dunque vivamente al Consigliere Antonetti di “cambiare rotta” e avviare un percorso costruttivo nel rispetto del suo ruolo e dei cittadini teramani che si aspettano collaborazione, idee e soprattutto un comportamento leale dai componenti del consiglio comunale”. Conclude l’assessore Antonio Filipponi.