A Teramo sono fermi da giorni i lavori di riqualificazione dell’autostazione di piazzale San Francesco: occorre rimodulare il progetto
La rimodulazione si è resa necessaria perché, nella fase di smantellamento della struttura che ospitava sala d’attesa e bagni, ci si è resi conto che quanto progettato sulla carta due anni fa non rispondeva più alle attuali esigenze.
I locali, infatti, sono stati trovati in uno stato di devastazione tale da richiedere una radicale trasformazione, e non una semplice riqualificazione. La variante avrà un costo di circa 150mila euro: risorse che dovranno essere concesse dalla Regione. Il progetto, nel suo complesso, prevede la realizzazione di aree di sosta e corsie per i bus; la collocazione di barriere per regolare entrata e uscita dei mezzi; impianti di videosorveglianza e illuminazione; nuove pensiline, marciapiedi e corsie ciclopedonali.
L’intervento, finanziato con mezzo milione di euro del Masterplan, dovrebbe riconsegnare alla città un’area moderna e funzionale, a partire dai servizi per i viaggiatori fino alla razionalizzazione degli spazi per gli autobus passando per il miglioramento degli arredi. Sulla questione la Tua ha rassicurato che che lo stop al cantiere è temporaneo e che entro pochi mesi tutto il piazzale sarà riqualificato.