Teramo: Salini conferma le dimissioni dal Mo.Te.

Nel corso dell’ultima assemblea dei soci del consorzio rifiuti “Montagne Teramane e Ambiente S.p.A” , l’amministratore unico Nicola Salini ha rimesso il mandato

 

Un nuovo impegno professionale lo vedrà impegnato fuori dalla provincia e, quindi, impossibilitato a conciliare la nuova attività professionale con un incarico, quale quello di amministratore unico del Mo.Te, che richiede particolare impegno e presenza costante in una fase particolarmente delicata per l’azienda. Il Mo.Te. nel corso di questi mesi, come riconosciuto all’unanimità dall’Assemblea dei soci, ha avviato un importante percorso di risanamento. I Sindaci, all’unanimità dei presenti, hanno evidenziato il grande lavoro svolto dall’amministratore unico, che seppur in una situazione di estrema difficoltà ha messo in campo e realizzato tutta una serie di azioni che hanno consentito alla società di rimettersi in carreggiata ed avviare quel percorso di risanamento virtuoso che si è tradotto in un aumento del fatturato, nell’incremento dei servizi attraverso nuove commesse, nell’abbattimento dei costi inutili. Diversi i sindaci presenti alla riunione i quali, all’unisono, hanno chiesto a Salini un ripensamento e di continuare a guidare la società verso il percorso di fusione con la Team. Una fusione che, come evidenziato dal sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, consentirà all’azienda di diventare punto di riferimento provinciale per la gestione dei rifiuti. Ripensamento che come confermato dallo stesso Salini non ci sarà, per questo nel rispetto della decisione assunta dall’Amministratore Unico, i Sindaci hanno stabilito una nuova convocazione con l’obiettivo di individuare una soluzione che permetta di dare continuità al lavoro svolto fino ad oggi da Nicola Salini.