Scritte offensive contro il questore di Teramo, Lucio Pennella, riconducibili a un gruppo di ultras del Teramo Calcio, sono apparse ieri mattina su un muretto di un’abitazione del capoluogo teramano scatenando la reazione indignata di sindaci e politici
La scritta è stata segnalata alle forze dell’ordine e il Comune ha provveduto a cancellarla. Il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto ha espresso “la propria vicinanza e solidarietà al questore”. Sulla vicenda sono intervenuti, manifestando la loro solidarietà, anche altri rappresentanti delle istituzioni, tra i quali il deputato di Azione Giulio Cesare Sottanelli, il sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, il sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes. Il questore Pennella nei mesi scorsi ha emesso diversi provvedimenti di Daspo, anche fino ad otto anni, per alcuni tifosi teramani.
Scritte offensive contro il Questore di Teramo, le organizzazioni sindacali, SIULP, SAP, SIAP, COIPS E FSP, esprimono la loro solidarietà e vicinanza a Lucio Pennella
“Le parole offensive ed irriguardose scritte a caratteri cubitali sui muri di una privata abitazione nei confronti del Questore, offendono non solo la persona diffamata, ma tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato che, quotidianamente sono al servizio per la tutela della comunità teramana e dell’intera provincia”. E’ quanto si legge in una nota a firma delle organizzazioni sindacali di categoria. “Questo vile gesto rappresenta la risposta da parte di alcuni cittadini, a seguito di iniziative intraprese da Pennella volte a contrastare comportamenti inadeguati e contro la legge. Il messaggio esplicito che il Questore ha voluto ribadire in occasione della festa della Polizia il 12 aprile 2023, è stato quello della necessità di continuare a garantire misure ferme ed imprescindibili nella lotta al crimine ed al non rispetto delle regole di civiltà, al fine di assicurare il benessere e la protezione alla collettività, garantiti quotidianamente dal personale della Polizia di Stato”.
“La reiterazione di comportamenti illeciti quali l’imbrattamento dei muri di civili abitazioni e il vilipendio alla persona del Questore e quindi delle istituzioni, configura ipotesi di reati penali. Le organizzazioni sindacali surriferite e l’intera dotazione organica della Polizia di Stato di Teramo e Provincia, in un’ottica di solidarietà con il Questore, restando al fianco dello stesso, continueranno le attività intraprese per prevenire e perseguire i comportamenti delittuosi”.
“Esprimiamo piena vicinanza al Questore di Teramo che recentemente è stato oggetto di scritte offensive apparse nella stessa città abruzzese. Siamo certi che l’azione volta a garantire la sicurezza dei cittadini e del territorio teramano proseguirà con dedizione e passione nell’esclusivo interesse dell’intera comunità. Bene ha fatto l’amministrazione comunale a cancellare immediatamente le scritte offensive, che rende evidente quanto sia salda la collaborazione interistituzionale per assicurare il bene sicurezza sia alla città che alla provincia di Teramo”. Questa la nota a firma della segreteria dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.
IL SINDACO NUGNES ESPRIME LA SOLIDARIETA’ DELLA COMUNITA’ ROSETANA AL QUESTORE PENNELLA
Il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes, a nome dell’intera collettività rosetana, esprime vicinanza e solidarietà al Questore di Teramo, Dott. Lucio Pennella, per le scritte offensive apparse ieri sul muro di una via del quartiere Gammarana a Teramo e immediatamente rimosse. “Non possiamo che condannare questo atto vile e ingiurioso nei confronti di un’alta carica dello Stato impegnata quotidianamente a garantire la sicurezza sull’intero territorio provinciale – dichiara Nugnes – al Dott. Pennella e alle Forze dell’Ordine giunga la solidarietà e la riconoscenza della comunità rosetana per l’importante lavoro che svolgono”.