Finanzieri e Carabinieri di Camerino e Macerata hanno smantellato un’associazione per delinquere dedita alle truffe sul superbonus 110%: ammontano a circa 4,8 milioni di euro i crediti fittizi individuati. Eseguite sette ordinanze di misure cautelari (5 ai domiciliari e 2 in carcere). In manette un architetto di Martinsicuro
Si tratta di un professionista 66enne. Disposto il sequestro del profitto dei reati contestati. Finanzieri e Carabinieri hanno dato seguito al decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip, delle quote sociali di due società, dei crediti monetizzati e proventi di riciclaggio per oltre 2.750.000 euro, nonché di numerosi immobili, ritenuti profitto degli illeciti ipotizzati.
Sin dalle prime ore di ieri, decine di finanzieri e carabinieri hanno dato esecuzione ai provvedimenti emessi dal giudice nei Comuni di Tolentino, Civitanova Marche (Macerata), Martinsicuro (Teramo) e Falconara Marittima (Ancona). Contestualmente all’esecuzione dei provvedimenti cautelari sono state eseguite numerose perquisizioni personali e domiciliari, con sequestro di dieci fabbricati, dodici terreni, quattro
autovetture, orologi di lusso, oggetti preziosi e di valore, denaro contante e un assegno, per circa 30mila euro, nonché ulteriore materiale utile alle indagini. I reati per cui si procede, informano gli inquirenti, vanno
dal “Trasferimento fraudolento di valori”, al “Riciclaggio”, all’ Autoriciclaggio, all’ “Associazione per delinquere” e altri ancora. In carcere il soggetto ritenuto “il capo dell’organizzazione”, un 31enne imprenditore, residente a Tolentino, e il professionista 66enne residente a Martinsicuro.