A lanciare l’allarme i familiari quando intorno alle 18.30 non trovano l’anziano, ben 91 anni, a casa: era uscito diverse ore prima, alle 12 circa, e scivolando era finito in un dirupo. A trovarlo e salvarlo il Comandante della Stazione di Valle Castellana
Alle ore 18.30 di ieri 25 novembre all’utenza 112 della Centrale Operativa dei Carabinieri di Teramo giungeva la telefonata di alcuni familiari di un uomo di 91 anni di Valle Castellana (TE) segnalavano che il congiunto si era allontanato da casa nel pomeriggio senza farvi più ritorno.
Immediatamente venivano attivate le ricerche, in prima battuta operate: dal Comandante della Stazione Carabinieri di Valle Castellana, dai militari della stessa stazione e dai congiunti dell’uomo. L’anziano che vive da solo, si era allontanato dalla propria abitazione verso le ore 12.00. I parenti erano andati a trovarlo verso le 15.00 e non trovandolo a casa atteso che nell’abitazione c’era il camino acceso, si erano allarmati ed hanno iniziato a cercarlo nei luoghi prossimi all’abitazione, ricerche risultate vane e pertanto molto preoccupati si sono rivolti ai Carabinieri.
Le ricerche dei Militari dell’Arma sono partite dall’abitazione dell’anziano dividendosi e percorrendo i vari sentieri della zona. L’attività si è rilevata molto complessa in quanto era sceso il buio e vi era una temperatura di 4 gradi.
Alle ore 19.30 il Comandante della Stazione di Valle Castellana che stava percorrendo un sentiero che si inoltrava nel bosco, già peraltro ispezionato senza esito nel pomeriggio dai parenti, a circa 200 metri in linea d’aria dall’abitazione dell’uomo, sentiva una flebile voce provenire dalla sottostante scarpata dove era presente una fitta vegetazione. Il Maresciallo, nonostante il buio, si è calato nella scarpata chiamando ripetutamente l’uomo per nome, lo stesso rispondeva con un filo di voce, seguendo la stessa a circa 7 metri dal sentiero ritrovava l’anziano che era scivolato rimanendo incastrato tra i rovi e a seguito di questo era difficilmente visibile dal sentiero. Il Comandante rassicurava l’anziano che apparentemente stava bene ma era impaurito ed infreddolito inoltre non poteva muoversi in quanto si era impigliato tra la vegetazione. Il militare chiamava gli altri Carabinieri e i parenti impegnati nelle ricerche. Una volta avuta la loro presenza si provvedeva a liberarlo dai rovi e a prestargli le prime cure.
Alle ore 20.15 circa giungevano sul Posto i Vigili del Fuoco di Teramo precedentemente allertati che con l’ausilio di una barella riportavano nel sentiero l’anziano, conducendolo presso la sua abitazione, che era quella più vicina al luogo del ritrovamento. Qui veniva visitato da un sanitario della guardia medica che lo trovava in buone condizioni di salute e pertanto non necessitava di ulteriori cure mediche e pertanto l’uomo è stato affidato alle cure dei familiari.