Il liquidatore della Gran Sasso Teramano, Gabriele Di Natale, ha depositato in Tribunale il ricorso contro il provvedimento di sequestro degli impianti di Prato Selva e dei Prati di Tivo, disposto cautelativamente dallo stesso Tribunale in seguito a un ricorso presentato dal precedente gestore
I tempi dell’azione di reclamo, si legge in una nota della Provincia di Teramo, prevedono che entro venti giorni il collegio debba pronunciare un’ordinanza non impugnabile con la quale confermare, modificare o revocare l’ordinanza di sequestro. Il collegio dovrà esprimersi all’esito di un contraddittorio tra le parti, nel corso del quale potrà anche assumere altre informazioni e acquisire nuovi documenti.
“Quale che sia l’esito del reclamo, voglio ribadire e sottolineare che tutte le azioni adottate dai soci della Gran Sasso Teramano hanno un solo scopo, quello di trovare al più presto un acquirente che riavvii gli impianti – commenta il presidente della Provincia Camillo D’Angelo – Si è venuta a creare una situazione per tutta una serie di eventi e scelte che ben conosciamo, situazione che adesso pretende la massima condivisione di questo unico fine”.