Si terrà il prossimo 2 dicembre, presso il Tribunale di L’Aquila, sezione Imprese, la prima udienza del procedimento relativo alla società Terme di Popoli dopo che l’amministratore giudiziario delle Terme di Caramanico, Guglielmo Lancasteri, assistito dagli avvocati Montanino e Rainaldi, ha chiesto un accertamento giudiziario che potrebbe culminare nella nomina di un liquidatore della controllata Terme di Popoli.
Dopo Caramanico, per cui ieri si è tenuta in Tribunale a Pescara la seconda udienza prefallimentare che dovrà creare le condizioni per il rilancio del complesso termale con tutto ciò che ne consegue a livello economico, il Tribunale delle Imprese aquilano dovrà pronunciarsi anche sulla presunta malagestio alle Terme di Popoli il cui complesso immobiliare è stato pignorato, per mancato rientro dall’esposizione debitoria nei confronti di una banca, poi messo all’asta e aggiudicato per 670.000 euro. Al Tribunale dell’Aquila, sezione imprese, Lancasteri aveva chiesto, nell’agosto scorso, l’autorizzazione a presentare al Tribunale di Pescara il ricorso per la dichiarazione di fallimento della Società delle Terme srl, autorizzazione che, concessa una settimana dopo, costituiva passaggio fondamentale per una possibile futura ripartenza, con diverso assetto gestionale e proprietario, delle Terme di Caramanico, chiuse da un anno.