Un percorso condiviso, nei limiti delle rispettive prerogative stabilite dalla legge, per arrivare in tempi ragionevoli ad individuare una soluzione alla vicenda del fallimento della società di gestione delle Terme di Caramanico. Se ne è parlato in un incontro tra il presidente Marco Marsilio, l’assessore alla Salute Nicoletta Verì e i rappresentanti della curatela fallimentare
“Abbiamo trovato massima disponibilità da parte della curatela – commenta Marsilio – con la quale è stata avviata una nuova fase di interlocuzione per arrivare alla salvaguardia delle Terme e alla ripresa dell’attività dello stabilimento, strategico non solo per i bisogni di salute, ma anche per l’economia di un intero territorio. Un confronto franco e serio, scevro dai provvedimenti spot del precedente governo regionale, che si sono rivelati tutti inapplicabili, inutili e dannosi”.
“Verrà costituito nei prossimi giorni – aggiunge la Verì – un tavolo tecnico, del quale faranno parte rappresentanti delle Asl e dei competenti Dipartimenti della Regione, così da elaborare e valutare tutte le opzioni e le ipotesi che realmente possono essere portate avanti per rendere maggiormente attrattiva l’operazione da parte dei potenziali investitori che parteciperanno all’evidenza pubblica della curatela per l’affidamento o la cessione dell’azienda”.