Terre d’oro: suor Vera scagionata dall’accusa di traffico illecito di rifiuti speciali e discarica abusiva nel Villaggio della Speranza di Brecciarola di Chieti.
Il gip de L’Aquila Guendalina Buccella ha firmato il decreto di archiviazione del procedimento . Suor Vera D’Agostino era accusata di aver lucrato sullo smaltimento di tonnellate di terre e rocce da scavo provenienti da cantieri della zona. Una figura carismatica e controversa quella di suor Vera, sorella dell’ex assessore Comunale di Chieti Ivo, arrestato nel luglio del 2013 per presunta violenza sessuale ai danni di aspiranti proprietarie di case popolari. Per i detrattori è una suora manager , per i fedeli della zona di Brecciarola che la apprezzano è una persona di grande umanità che aiuta i più bisognosi.
Nell’ambito dell’inchiesta “Terre d’oro” , partita nel 2011 , quattro persone sono finite agli arresti domiciliari. Tredici le imprese perquisite, tra Pescara, Chieti, Roma e Milano. Suor Vera, madre superiora e rappresentante della “Fondazione figlie dell’amore di Gesù e Maria Onlus”, avrebbe consentito lo scarico, senza le dovute autorizzazioni, di diversi materiali in un terreno di sua proprietà che era stato trasformato in una discarica abusiva.