Si avvicina il sedicesimo anniversario del terremoto del 2009 in Abruzzo. A L’Aquila la fiaccolata nella notte tra il 5 e il 6 aprile
Partirà dalla Casa dello Studente, in un percorso in forma ridotta rispetto agli altri anni, la fiaccolata in omaggio alle 309 persone che, nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009, persero la vita a causa del terremoto che ha colpito il capoluogo d’Abruzzo e altri 56 comuni. La rimodulazione del tragitto è stata richiesta dal Comitato famigliari delle vittime del sisma. La partenza è fissata alle 22 di sabato 5 aprile con ritrovo alle 21.30 di fronte alla Casa dello studente. I partecipanti, dopo aver attraversato via XX Settembre, raggiungeranno il Parco della Memoria di piazzale Paoli: lì verranno deposti dei fiori sui nomi che compongono il memoriale e che verranno affidati ai parenti delle vittime da personale preposto nei pressi della Villa Comunale.
Successivamente si procederà all’accensione del braciere della memoria, quest’anno affidata a Carlo Cruciani, carabiniere in pensione, in servizio al centralino del 112 nella notte del sisma, tra il 5 e il 6 aprile 2009. Sarà quello il momento che precederà la lettura dei nomi delle vittime del terremoto, il cui ricordo verrà omaggiato anche con la luce blu del faro che sarà installato all’interno del cortile della sede municipale di Palazzo Margherita. Nella stessa serata una seconda fiaccolata partirà dalla frazione di Onna, con successiva lettura dei nomi delle vittime. Oltre alle celebrazioni religiose a cura dell’Arcidiocesi, sono in calendario una serie di appuntamenti per il sedicesimo anniversario promossi a seguito dell’avviso pubblico del Comune, rivolto ad istituzioni culturali, enti, associazioni e comitati. Si parte giovedì 3 aprile con la 12/a edizione del premio Avus, dedicato alle vittime universitarie del sisma. Sabato 5 aprile il pomeriggio si apre con il rugby: allo Stadio Tommaso Fattori, il match tra Gs Fiamme Oro Rugby e Petrarca Padova. A seguire, l’Auditorium del Parco ospiterà l’appuntamento musicale Suoni e voci dalla memoria: la speranza, mentre nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio verrà celebrata una messa in ricordo dei bambini vittime del sisma.
Anche quest’anno sarà distribuito gratuitamente ai cittadini nelle tabaccherie aquilane il fiore della memoria, la spilla che il comune ha voluto con il disegno del fiore dello zafferano come segno di rinascita e speranza. Altre iniziative: partirà alle 3.32, l’ora esatta della scossa che sconvolse la città, da Piazza Duomo, nel centro storico dell’Aquila, l’iniziativa Pedalando per la ricerca, una staffetta ciclistica fino a Roma in memoria delle vittime e a sostegno della ricerca oncologica dell’Airc. La mattina sarà scandita da celebrazioni ufficiali e religiose: la deposizione di una corona alla Scuola della Guardia di Finanza, la Santa Messa al Cimitero Monumentale, la commemorazione presso la Casa dello Studente e la cerimonia al plesso cimiteriale dedicato alle vittime.
Alle 11.30, l’Auditorium del Parco ospiterà un concerto della Fanfara della Polizia di Stato. Nel pomeriggio, alle 17, Casa Onna proporrà Onna, Anno XVI – Kintsugi, un reading che intreccia musica, narrazione e immagini per raccontare la forza della ricostruzione. Infine, alle 18, l’arcivescovo Antonio D’Angelo celebrerà una Santa Messa in suffragio delle 309 vittime nella Chiesa delle Anime Sante.
La riflessione proseguirà nei giorni successivi. Martedì 8 aprile, all’Orto Botanico di Collemaggio, verrà presentato il libro Psicologia dell’emergenza di Maria Teresa Fenoglio, seguito da un dibattito con esperti del settore.
Giovedì 10 aprile, invece, il Palazzetto dei Nobili ospiterà la presentazione del libro Mediae terrae, con l’intervento del Commissario Straordinario per il sisma 2016, Guido Castelli. Parallelamente, dal 5 al 13 aprile, l’Emiciclo della Villa Comunale accoglierà la mostra Earthquakes of Abruzzo until today, un viaggio nella storia sismica della regione, aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 20 (il 5 e il 6 aprile fino a mezzanotte).