Tocco da Casauria è in lutto per la scomparsa in questi giorni, all’età di 105 anni, della signora Giselda Stromei, pronipote dell’illustre poeta Domenico Stromei.
Domenico Stromei (1810 – 1883) veniva detto “ciabattino”, spiega Cristiano Vignali, perché per vivere svolgeva il mestiere del calzolaio, famoso per diverse opere, tra cui il suo capolavoro: “Le forche caudine” (1848), cioè un poemetto storico a sei canti in ottave in cui narrò la guerra tra i Sanniti e i Romani.
Nonna Giselda, era nata a Tocco da Casauria il 23 ottobre 1913, e nonostante qualche acciacco dovuto all’età, è rimasta molto lucida e desiderosa di raccontare le sue esperienze di vita fino alla fine. A Tocco, ogni compleanno della signora Giselda Stromei è stato sempre un evento da festeggiare con tutta la comunità e alla presenza delle autorità cittadine, ancora di più se si considera che la nonnina era la pronipote di Domenico Stromei, un noto poeta, nato e vissuto nel paese della Provincia di Pescara. Pertanto, ora tutta la comunità cittadina, orfana di una testimonianza della sua memoria storica contemporanea, si è stretta intorno al dolore dei famigliari, figli, nipoti e pronipoti.