Profughi Ucraina, Marsilio: “Alcuni casi positivi al Covid, situazione sotto controllo”

Tra i profughi ucraini arrivati in Abruzzo alcuni sono positivi al Covid-19: al Tg8 il presidente della Regione Marco Marsilio conferma che sono in corso i controlli sanitari necessari e ringrazia tutti coloro che stanno contribuendo all’accoglienza. Olga, ucraina che vive in Italia da 32 anni, racconta come i familiari stanno fuggendo dalla guerra. “Gli uomini- dice- rimangono in patria per combattere”.

Al momenti si registrano pochi casi positivi tra i profughi arrivati dall’Ucraina e la Regione Abruzzo ha messo in moto una macchina organizzativa complessa e articolata, grazie alla collaborazione delle Istituzioni e dei privati, per accogliere le persone che hanno dovuto lasciare il loro paese a causa della guerra. Il presidente della Regione Marco Marsilio non nega di essere preoccupato per quanto sta avvenendo ma è fiducioso che si riuscirà a fronteggiare tutte le situazioni che si presenteranno.

Il governatore afferma: <Non è facile affrontare le emergenze, dovute alla pandemia da Covid-19, insieme all’accoglienza dei profughi ma sono fiducioso che ce la faremo>. Olga ha lasciato l’Ucraina 32 anni fa per lavorare in Italia e ormai si sente abruzzese. L’abbiamo incontrata all’Hub di Portanuova a Pescara dove i profughi vengono sottoposti ai controlli sanitari, tampone e vaccinazione anti-Covid, ci spiega che è preoccupatissima per sua figlia e per sua madre anziana che si trovano al confine con la Polonia e dice : <I nostri uomini sono rimasti in patria per combattere e per vincere questa guerra. Voglio ringraziare gli abruzzesi per la solidarietà e la generosità che stanno dimostrando verso il mio popolo>.

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