A segnalare il mezzo pericolosamente contromano, sulla A25 in direzione Roma, all’altezza del casello Chieti-Pescara, una telefonata alla Stradale. La pattuglia ferma l’auto mentre si stava apprestando a fare inversione per riprendere la marcia in autostrada: alla guida un uomo risultato con tasso alcolemico ben superiore al consentito
Poco prima delle 5.0 la Sala Operativa della Polizia Stradale riceveva la segnalazione di un’autovettura che stava viaggiando contromano sull’autostrada A25 in direzione Roma, all’altezza del casello Chieti-Pescara. Avvisati gli operatori della Sottosezione Polizia Stradale Pratola Peligna, questi si sono immediatamente recati sul luogo del fatto attuando, al contempo, il servizio di safety car, con relativo rallentamento del traffico, mediante l’ausilio dei dispositivi luminosi, al fine di preservare l’incolumità degli altri automobilisti che procedevano nel normale senso di marcia.
Ricevuta poi la notizia dell’uscita del veicolo segnalato in contromano al casello autostradale di Bussi-Popoli, la pattuglia corre sul posto procedendo a fermare il conducente che, nel frattempo, si stava apprestando a fare inversione per riprendere la marcia in autostrada. L’uomo, che presentava i caratteristici sintomi legati all’assunzione di alcol, è stato sottoposto ai controlli di rito che hanno permesso di rivelare un tasso alcolemico ben superiore a quello consentito dalla legge. In sede di controllo è emersa anche l’assenza della revisione periodica obbligatoria del veicolo.
Per le violazioni sopra citate al conducente verrà revocata la patente, multato per oltre ottomila euro mentre il veicolo sarà sottoposto al fermo per tre mesi. Per quanto riguarda invece la guida sotto l’influenza dell’alcol il guidatore rischierà un’ulteriore sanzione fino a tremila e duecento euro e l’arresto fino a sei mesi