Con le ordinanze comunali dei sindaci si completa il piano di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in Abruzzo, dopo quanto disposto ieri dal governatore Marsilio. Didattica a distanza fino a Pasqua anche per le scuole dell’infanzia dell’area metropolitana Pescara-Chieti. Quaresimale: ” Si riapre il 7 aprile”.
Prorogata fino al 6 aprile compreso la chiusura delle scuole in Abruzzo. In questo lasso di tempo gli studenti continueranno a fare lezione a distanza. Per nidi e infanzia valgono le ordinanze dei sindaci, emesse sulla base delle criticità locali. È questa la decisione presa dalla Regione a seguito del lungo confronto con il Comitato tecnico scientifico. L’obiettivo è quello di evitare di affrettare i tempi per ritrovarsi, nel giro di pochi giorni, a dover sospendere, ancora una volta, le lezioni in presenza. Quindi elementari, medie e superiori resteranno in didattica a distanza, mentre procede la vaccinazione del personale scolastico. Convito che sia la decisione più utile l’assessore regionale all’istruzione Quaresimale.
“Decisione presa per evitare che luoghi di aggregazione come le scuole possano veicolare nuovi contagi, appesantendo il sistema sanitario regionale già in affanno: così il sindaco di Pescara, Carlo Masci, che ha annunciato anche un’ulteriore stretta sui controlli.
«Confermeremo i provvedimenti già presi nei giorni scorsi per quanto riguarda anche la chiusura delle scuole dell’infanzia, perché ancora una volta il dottor Parruti e il dottor Polidoro hanno evidenziato l’incidenza forte della variante inglese sui bambini e sui ragazzi e quindi la necessità di mantenere chiuse le scuole dall’infanzia in su» ha dichiarato il sindaco Masci. «Certo, è una decisione difficile che prendiamo a malincuore, ma in questo momento la salute dei cittadini dell’area metropolitana è preponderante. E, comunque, il parere tecnico è fondamentale per prendere qualsiasi decisione.
Ieri una parte del comitato per la sicurezza è stata proprio dedicata al controllo: ho chiesto al prefetto e al questore di intensificare i controlli sul territorio e mi hanno garantito il massimo delle presenze delle forze dell’ordine a Pescara, già massiccio. Quindi si continuerà su questa linea. Ho chiesto anche un report di tutte le attività che si svolgono costantemente sul territorio relativamente al controllo per il rispetto delle norme anticovid, che poi sarà reso noto anche ai cittadini.»
Intanto al Palafiere di Fontanelle oggi e domani continuano gli screening di massa sulla popolazione, così come a San Giovanni Teatino presso il centro per anziani di via Garibaldi. E anche qui, in linea con l’area metropolitana, scuole chiuse fino a Pasqua anche per gli alunni dell’infanzia, come disposto dall’ordinanza comunale del sindaco Luciano Marinucci.
«Abbiamo raccolto l’invito del direttore generale della ASL di Chieti e del prefetto per queste ulteriori giornate di screening, considerato che San Giovanni Teatino è uno dei comuni in zona rossa», ha aggiunto il sindaco Luciano Marinucci. «I dati purtroppo ci dicono che abbiamo 29 bambini positivi e addirittura due del 2019. Non si possono nascondere questi dati e quindi la chiusura delle scuole materne era inevitabile, mentre le elementari e le medie le ha già chiuse il governatore. A proposito di screening aggiungo che oggi i volontari di Willclown saranno presenti al centro per anziani di via Garibaldi per consegnare dei palloncini a tutti i bambini che verranno a farsi il tampone. Sarà un’atmosfera di festa, quindi aspettiamo tutti i bambini e i loro genitori.»