Dovremmo partire dal detto “chi cerca trova” per capire perché l’Abruzzo sia la regione italiana con l’incidenza più alta di casi Covid, che supera quota 1.000 per 100.000 abitanti su base settimanale
Significa che più tamponi si fanno e più positivi si scoprono e in effetti, numeri alla mano secondo i dati del report del Ministero della salute, pubblicati sul quotidiano Il Centro l’Abruzzo è la regione che effettua più tamponi in Italia, in rapporto alla sua popolazione di 1 milione e 285 mila erotti abitanti. I numeri alti, però, non devono lasciarci impressionare, perché a fronte della crescita dei contagi, la pressione ospedaliera resta stabile e l’occupazione delle terapie intensive rimane al di sotto della soglia di allarme.
Merito dei vaccini, secondo quanto emerso anche dallo studio del professor Lamberto Manzoli, epidemiologo pescarese e docente dell’Università di Bologna. La sua ricerca sull’efficacia dei vaccini, realizzata in collaborazione con la Asl di Pescara e l’Università di Ferrara, è stata recentemente pubblicata su una prestigiosa rivista scientifica internazionale, la Mdpi, e ha rivelato come i vaccini siano stati un’efficace protezione contro la variante Omicron, evitando l’80% dei casi gravi o mortali di malattia, pur non fermando l’infezione e dunque i contagi. Secondo lo studio del professor Manzoli con due o tre dosi di vaccino il rischio di contrarre una forma grave della malattia scende dell’80-90%.