Breve siparietto a Pescara con la segretaria del Pd Elly Schlein, il presidente del Pd Stefano Bonaccini e il candidato alla presidenza della Regione, Luciano D’Amico. Appena saliti sul palco i tre hanno battuto le mani e canticchiato sulle note di Italodisco dei The Kolors, con cui gli organizzatori stavano intrattenendo il pubblico. Qualche accenno di ballo, poi è cominciato il comizio

“Sono convinta che noi vinciamo e gli abruzzesi possono riprendersi il futuro in mano”. “Fai il tuffo di inaugurazione, illudi la cittadinanza e poi dopo un attimo la piscina è fredda, le persone si ammalano e tornano a casa: il fatto che dopo due settimane dal tuffo di Marsilio hanno addirittura messo i sigilli alla struttura mi sembra un’altra prova della propaganda e dei fatti zero della Giunta del Marsilio”. Lo ha detto la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein a Pescara

Così la segretaria nel corso della sua visita alle piscine ‘Naiadi’: “Abbiamo incontrato adesso un signore – ha spiegato – che ci raccontava che suo figlio si allenava qui fino a pochi mesi fa e ora non lo può più fare: quindi è possibile che abbandoni la pallanuoto e spero che invece non abbandoni la pallanuoto. Spero che da lunedì ci sia una storia diversa per questo territorio e che si capisca che lo sport non è solo qui un fatto storico con il Pescara pallanuoto che ha vinto tutto, ma è anche un fatto di inclusione sociale”.
“Noi veniamo qui senza cuffia – ha aggiunto la Schlein – ma con le orecchie allo scoperto per ascoltare i problemi delle persone con una Regione che speriamo sia governata meglio da lunedì. Inchiesta? Sì ci sono qui i nostri rappresentanti che la stanno seguendo da vicino. Evidentemente è stato un tuffo un po’ avventato quello di Marsilio. Il problema è la sua totale assenza dal giorno dopo per provare a risolvere in concreto una questione che tocca non solo la cittadinanza di Pescara, ma dell’Abruzzo. Guardate la struttura, la sua grandezza, la sua storia che ha alle spalle due record mondiali fatti in passato. Una struttura che può tornare al servizio della cittadinanza, però bisogna saper fare e questo governo regionale in cinque anni ha dimostrato di non saper fare e anche di prendere in giro le persone che forse è la cosa più grave rispetto a quella immagine che non ci scordiamo del tuffo con la cuffia”.

La segretaria del Pd Elly Schlein ha poi incontrato alcuni comitati cittadini al Dopolavoro Ferroviario di Pescara. “Colpisce che questo luogo sia riuscito a raccogliere mobilitazioni con una visione comune per la città di Pescara. Complimenti al sindaco Masci per essere riuscito a mettere d’accordo tutti sui suoi errori. Avete dimostrato che per ogni critica c’è una proposta alternativa. Quello che ci avete raccontato – ha aggiunto – è un atteggiamento di forte arroganza, di mancanza di ascolto da parte dell’amministrazione attuale, che dimostra scarsa intelligenza. Povero è chi non riesce a vedere che in questa sala c’è l’amore per Pescara”. La segretaria dem, prima di intervenire, ha ascoltato gli interventi dei rappresentanti di diversi comitati. Tra questi, quelli dei cittadini di viale
Marconi, di via Fornace Bizzarri e di via Santina Campana. Quindi i comitati Strada parco bene comune, No caro mense, No Autovelox Pescara Colli, No sede Regione area di risulta, Esercenti piazza Muzii e Pescara Vecchia.

“Le vostre battaglie – ha proseguito – si possono intrecciare per vincerle. Mi avete dato un esempio che porterò con me. Un esempio di come vorrei che fosse il Pd: aperto, coerente, generoso e umile. Sono alla trentacinquesima tappa – ha concluso Schlein – in questa bella terra. Luciano D’Amico mi piace perché non pensa di avere la verità in tasca. Il suo metodo è quello dell’ascolto,
dell’approfondimento e dello studio. Ci vuole un’amministrazione che è in grado di accompagnare percorsi di condivisione con gli imprenditori e i comitati cittadini”.