E’ stato trovato morto nella sua casa di Giulianova Claudio Zaccagnini, 37 anni, ex portiere giallorosso tra i tifosi coinvolti nei disordini del febbraio scorso.
E’ stato trovato morto nella sua abitazione, Claudio Zaccagnini, 37 anni, uno dei tifosi del Giulianova coinvolto negli incidenti pre-derby con il Teramo, in via Cupa, lo scorso 4 febbraio.
L’ex portiere giallorosso era stato arrestato dopo gli scontri e il magistrato gli aveva imposto l’obbligo di dimora. Una situazione difficile con la quale conviveva da mesi. Appena è stato lanciato l’allarme, in mattinata, sul posto, sono arrivate le forze dell’ordine e il personale sanitario del 118.
Claudio Zaccagnini a Giulianova era un personaggio al di là del calcio, non solo per la sua nota appartenenza agli ultras giallorossi.
L’ex calciatore, nell’agosto del 2018, ricevette dall’allora sindaco Francesco Mastromauro una targa di benemerenza a nome della cittadinanza giuliese, per essere stato il primo a intervenire, la sera del 7 luglio di quell’anno, per praticare il massaggio cardiaco a un ragazzino folgorato nei pressi del monumento a Vittorio Emanuele II, in piazza della Libertà. Aveva messo a repentaglio la sua incolumità per salvare il giovane, ora è la sua vita ad essersi drammaticamente spezzata a soli 37 anni.
Il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione Comunale hanno appreso con sgomento la notizia della prematura scomparsa dell’ex portiere giallorosso Claudio Zaccagnini. Vicini alla famiglia in queste ore di grande dolore, lo ricordano con commozione e rimpianto:
“Di Claudio – sottolinea il Sindaco – conserveremo nella memoria la passione per il calcio e i colori del Giulianova, ma soprattutto il coraggio, l’altruismo, gli slanci di generosità. Nel 2018, giustamente, ricevette una targa di benemerenza per essere intervenuto in soccorso di un bambino folgorato in piazza della Libertà. Fu, allora, cittadino esemplare. E noi oggi lo ricordiamo così: un giovane dal cuore d’oro che mancherà tantissimo, a tutti”.