La Fiom Cgil riunita a Pescara per rinnovo contratto e crisi automotive

Il rinnovo del contratto nazionale e la crisi dell’automotive al centro delle Assemblee generali della Fiom Cgil Abruzzo e Molise riunite stamani nella sala consiliare del Comune di Pescara

Ad introdurre i lavori Alfredo Fegatelli, Segretario Generale della Fiom Abruzzo Molise il quale ha ricordato come in periodi di crisi c’è sempre qualcuno pronto a lucrare. Il riferimento rivolto a Stellantis che con le scelte fatte dal suo a.d. Carlos Tavares sta perdendo importanti quote di mercato in Europa. Una strategia industriale fallimentare, ha sottolineato Fegatelli, che sta mettendo in crisi anche l’indotto.

Le conclusioni dell’attivo sono state affidate a Samuele Lodi della segreteria Nazionale della Fiom Cgil, il quale ha sottolineato come la crisi dell’automotive qui in Abruzzo ha colpito non solo lo stabilimento di Atessa ma tutto l’indotto. I lavoratori sono in cassa integrazione, non ci sono investimenti e a oggi non c’è un piano industriale.

Per il rappresentante della Fiom “c’è una responsabilità dell’azienda ma anche dei governi. Adolfo Urso è l’ultimo ministro ma è evidente che negli anni con c’è stata una politica industriale sull’automotive come invece c’è stata in altri paesi europei. Presente ai lavori anche il Segretario regionale della Cgil Abruzzo e Molise Carmine Ranieri.

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Fabio Lussoso: