“Quello che state facendo è di grande ispirazione e genera speranza ed entusiasmo per il Partito Democratico in tutta Italia. Dico grazie a Luciano D’Amico per la competenza e la leadership, non era scontato che una persona con la sua storia decidesse di mettersi a disposizione di un progetto collettivo come questo”. Così Elly Schlein, segretaria nazionale del Pd, all’Aquila in un evento all’Auditorium di Renzo Piano al Parco del Castello con Luciano D’Amico, candidato alla Presidenza della Regione per il Patto per l’Abruzzo
“C’è stato un ruolo e una determinazione molto forte del Pd regionale, l’abbiamo accompagnati da lontano. Lo dico perché l’Abruzzo ha sofferto i diktat di partito e le imposizioni del presidente Marsilio. Le priorità tracciate da D’Amico sono le nostre. Gli abruzzesi sono stufi del governo di questi anni, di un candidato che è stato imposto da Roma. Non abbiamo sentito alzarsi la voce del presidente della Regione quando nel Pnrr il governo Meloni ha deciso di tagliare il 40% delle risorse che spettavano a questa regione per infrastrutture importanti e strategiche come la Roma – Pescara. Noi ci batteremo, invece, per dare un futuro migliore a questa terra e sono molto felice che si sia raccolta una coalizione ampia e si sia scelta una candidatura di grande profilo, di grande competenza e apprezzata trasversalmente come quella del professor Luciano D’Amico che sono felicissima di stare a qui a sostenere”.
“Questa colazione larga – dice – è replicabile anche a livello nazionale, ogni territorio ha le sue specificità, le sue esigenze. Senz’altro il metodo che è stato utilizzato qui, cioè partire dai bisogni concreti degli abruzzesi, mettere quelli come priorità, costruirci intorno un progetto e attorno a quello trovare la figura più valida per rappresentarlo, è sicuramente un lavoro che noi speriamo di fare anche in tanti altri territori”.
Tra le altre priorità indicate da Schlein: “Nelle aree interne non bisogna far mancare i servizi sanitari, scolastici, di trasporto. Il governo investe su progetti sbagliati e anacronistici. Noi diciamo di prendere i soldi del Ponte sullo Stretto per un piano sulla casa, per le case popolari. E poi la fragilità del nostro territorio: Giorgia Meloni sta tagliando le risorse ai Comuni per il dissesto idrogeologico”.
Quando a prender al parola è stato il candidato D’Amico nel suo intervento la consapevolezza del “modello Abruzzo”: “La presenza e il sostegno della segretaria nazionale del Partito Democratico rappresentano un grande onore e una grande responsabilità. Siamo pienamente consapevoli dell’attenzione che il nostro percorso e il nostro lavoro stanno suscitando a livello nazionale, e ne siamo lusingati. Siamo impegnati nella costruzione di un progetto per l’Abruzzo, con il coinvolgimento da subito delle cittadine e dei cittadini. Siamo consapevoli che la nostra regione merita molto di più, che le potenzialità e le capacità delle abruzzesi e degli abruzzesi non sono adeguatamente valorizzate”.
Così Daniele Marinelli, segretario del Pd Abruzzo: “La visita della nostra segretaria nazionale è un passaggio fondamentale di una campagna elettorale che sappiamo essere molto importante. Abbiamo posto le migliori basi costruendo l’accordo su una coalizione larga a sostegno di un candidato autorevole, ora è importante raccontare in modo efficace le sue e le nostre idee. Saranno queste a fare la differenza di fronte a una destra che dovrà rendere conto di cinque anni di cattiva amministrazione, e soprattutto di una costante attenzione, da parte del Presidente Marsilio, ai posizionamenti e alle esigenze di livello nazionale del suo partito piuttosto che ai bisogni delle abruzzesi e degli abruzzesi”.