L’Aquila: la Perdonanza sia per tutti, così il Pd sulla scorsa edizione

Il Pd divulga alcuni documenti relativi alla Perdonanza dopo un accesso agli atti per far sì che alcune cose non accadano mai più, hanno tuonato i dem

Il primo spettacolo della prima serata in particolare, doveva essere quello gratuito aperto a tutti ma, dopo le lamentele di alcune persone per prenotazioni non riuscite, i dem hanno fatto un accesso agli atti scoprendo che ben 884 posti erano stati riservati dal comune. L’amministrazione ha detto la Pezzopane, ha riservato a tutte queste persone una parte di platea.
Persone così divise, 590 posti per le autorità in un numero impossibile, mai viste tutte queste autorità dice in un concerto. 155 erano per giornalisti accreditati e per movimento celestiniano. Abbiamo chiesto chi aveva invitato gli ospiti e hanno risposto che erano stati invitati dal gabinetto del sindaco e dal comitato. Ci hanno risposto che erano sponsor, autorità civili militari e religiose.
Abbiamo chiesto, proseguono i dem, chi fossero e ci hanno risposto con una lettera spiegando che era impossibile fornire i nomi per la privacy.

Noi, hanno detto, poniamo la questione perché la Perdonanza non può essere usata per fare queste operazioni e continueremo a chiedere riscontro su questa e altre cose.

Siamo a febbraio, insistono, c’è il tempo per fare un programma coinvolgendo associazioni e mondi che vengono esclusi e di cui nell’anno del giubileo ci sarebbe bisogno. Vogliamo comitato e comune in commissione per definirci lo Stato dell’arte.

Vogliamo ancora, dicono, che sui palchi si faccia una programmazione. Non è Possibile che si spenda più per i palchi (più di un milione di euro tra Perdonanza, cantieri immaginari e altro) che per gli artisti. Chiediamo una svolta, attaccano, si palco di Collemaggio che vogliamo vedere più libero. Lo scorso anno ottenemmo risultati, chiediamo salto di qualità ulteriore, liberare Collemaggio dal palco e attivare altri spazi.
Chiediamo che si facciano gare per tempo e non somma urgenza.
Il Pd attiverà le commissioni consiliari competenti su questi argomenti.

La Perdonanza come i cantieri devono essere accessibili, per cui basta numeri chiusi e liste, tuonano, ha aggiunto Alessandro Tettamanti.

Stefano Palumbo ha ribadito il principio di fondo: si usa l’evento aquilano per eccellenza che ha anche un significato profondo per la storia e il messaggio culturale diffuso, per creare consenso politico attraverso la concessione di privilegi quando si potrebbe evitare per rendere l’evento più popolare. Capiamo le norme per la sicurezza, ha detto, ma bisognerebbe avere un approccio più consono all’evento e al suo significato.