Organizzato dai gruppi parlamentari di Camera e Senato di FdI, si è svolto a L’Aquila l’evento “L’Italia vincente” per illustrate i risultati di un anno di attività del governo Meloni. L’intervento della premier in videoconferenza
Dopo i saluti di sindaco e presidente di provincia de L’Aquila, Biondi e Caruso, è stata la volta di un intervento video del presidente Marsilio dalla Sardegna. Quando sul palco ha preso la parola la sottosegretaria Bergamotto ha sottolineato l’importanza di un anno di Governo in termini occupazionali parlando di 120 tavoli di crisi da lei stessa presieduti di cui 5 capaci di salvare 1.800 posti di lavoro.
“Un anno fa abbiamo ricevuto l’incarico di guidare l’Italia. Un onore e una responsabilità enorme in un momento storico incerto e complicato. Avevamo promesso ai cittadini che avremmo lasciato un’Italia migliore di quella che avevamo trovato, una Nazione della quale essere fieri e che ricoprisse un ruolo da protagonista nel mondo, ed è quello che stiamo facendo. Molti sono stati i traguardi raggiunti, molti altri ne arriveranno. Siamo solo all’inizio, la strada di fronte a noi è ancora lunga e tortuosa, ma continueremo a testa alta a fare quelle scelte coraggiose che per troppo tempo non sono state fatte. Un anno fa abbiamo scritto la storia. Ora stiamo scrivendo il futuro dell’Italia”. Così i il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Sono fiera di quello che abbiamo fatto, di noi, della nostra classe dirigente e anche di me stessa: dopo un anno posso guardarmi allo specchio e vedere ancora la stessa persona. Ho camminato a testa alta, non sono scesa a compromessi”.
“Sono in Egitto, qui sono le 6 del pomeriggio, subito dopo il vertice sulla pace volerò a Tel Aviv, per far rientro non so a che ora a Roma. Ce vedrete questo video, allora vorrà dire che non sarà lì con voi. Mi spiace moltissimo, davvero, ma anch’io sono un essere umano”. Così la premier Giorgia Meloni. “Quello che noi stiamo dimostrando è che si potevano raggiungere risultati inimmaginabili e fare cose straordinarie senza dover essere meschini o dover prendere scorciatoie, fare cose impresentabili o dover compiacere persone impresentabili”, quindi, ha concluso, “nessuna paura, testa dritta, sguardo rivolto verso l’alto e sorriso sul volto”.
“La cattiveria e i metodi che usano per indebolirci hanno raggiunto vette mai viste prima. Continuino pure a rotolarsi nel fango – ha aggiunto Meloni – perchè noi continueremo a volare alto. Noi siamo il nemico da abbattere perchè siamo uno specchio, uno specchio alla loro meschinità . Se noi riusciamo a portare avanti il nostro progetto e a fare tutto quel che abbiamo in mente, questa gente dovrà fare i conti con la propria coscienza”.