“La nuova pavimentazione del centro storico all’Aquila è un disastro” così Massimo Prosperococco presidente del coordinamento Associazioni disabili
“E non solo per il lato estetico che stride con gli edifici della città, anche per alcuni aspetti legati alla fruizione delle persone con disabilità. La pezzatura della pietra non ha permesso di modulare la pendenza ai fini di eliminare le barriere architettoniche, cosa necessaria almeno nei marciapiedi e nella maggior parte dei negozi o dei portoni d’ingresso dei palazzi. È stata purtroppo una gravissima occasione persa per rendere la città accessibile a tutti, nonostante gli allarmi che da anni le associazioni avevano lanciato”.
“Questo ha comportato- spiega Prosperococco- che le barriere architettoniche non siano state eliminate, anzi in alcuni casi accentuate e in altri ne sono state create di nuove dove non esistevano. Inoltre, aver posizionato i loges agli incroci per le persone cieche, se pur lodevole e importante, non è sufficiente per l’accessibilità universale. La conseguenza che oggi nella quasi totalità dei negozi lungo il corso chi è in carrozzina non potrà entrare. Una vera discriminazione”.