Frana la provinciale n.8 tra Chieti e Roccamontepiano: dissesti anche nei territori di Bucchianico e Casalincontrada. Molti privati in strada a lavorare con mezzi propri e pronti a denunciare la Provincia. Anche a Bucchianico disagi per frane e cedimenti di strade importanti per il paese: rimandata la festa in onore di Sant’Urbano con i Banderesi
“Sta cedendo in più punti la strada provinciale n.8 che collega Chieti al Roccamontepiano e raggiunge il bacino sciistico della Maielletta. Sul banco d’accusa la Provincia di Chieti che da anni trascura del tutto la normale manutenzione di cunette ed opere di regimentazione delle acque meteoriche. Ormai le strade sono diventate i letti di veri e propri torrenti che invadono la carreggiata che arrivano dalle cunette ostruite da detriti, sedimentati da anni di abbandono e mancanza di minimali manutenzioni o semplice ripulitura. Ad agli ondata di maltempo tutto diventa un dramma in cui le acque incontrollate aumentano i rischi per la viabilità e chi abita nei suoi pressi”.
“L’ultima nota del Comune di Roccamontepiano riepiloga tutte le missive trasmesse ai competenti organismi provinciali. Richieste rimaste lettera muta in diversi anni”: così il sindaco di Roccamontepiano Dario Marinelli.
“In queste ore è intervenuto il Comune per evitare che l’acqua della strada provinciale n.8 entrasse nelle abitazioni di contrada Reginaldo. In data 03/03/2022 con nota Prot. n°1383, il Comune di Roccamontepiano segnalava che sul tratto di strada provinciale n. 8, al Km 11+800 in località Reginaldo, erano apparse vistose fenditure in corrispondenza di alcune abitazioni a valle. Con note n°6153/2019, 4876/2020, 5340/2020, 3930/2022 e altre ancora, venivano segnalate cunette non funzionanti poiché ostruite da terra e vegetazione. A causa della cattiva regimentazione delle acque meteoriche si erano già attivate varie frane nel corso del tempo. Tale zona risulta già martoriata per un esteso dissesto idrogeologico con area ad alto rischio per le abitazioni. Le fenditure segnalate a Marzo 2022, ormai sono diventate delle voragini e già facendo cedere scarpata e carreggiata sulle abitazioni indicate”.
“La situazione è ben nota al personale tecnico addetto alle manutenzioni (ultimi sopralluoghi effettuati in data 12/05/2023 e 15/05/2023). Esasperato, il Comune di Roccamontepiano ha provveduto d’ufficio, questa mattina, a riaprite la cunetta a monte per evitare l’incolumità delle persone residenti e delle abitazioni presenti sotto la scarpata oramai collassata.
Il tracciato in questione è percorso, inoltre, da autobus e mezzi pesanti sapendo che nulla si può fare più nell’immediato ma almeno si chiede di chiudere la corsia interessata prima che sia troppo tardi e che qualcuno rischi la vita per la disattenzione di questi anni. Purtroppo non è l’unico problema presente sulla importante e principale arteria. Da Via per Popoli verso Colle Sant’Antonio a poche centinaia metri dal confine con Chieti i calanchi che lambiscono la strada sta invadendo la carreggiata, al km 3 +500 è crollata metà carreggiata in località Muffo, al Km 10 +500 un intero torrente scorre sulla provinciale, al Km 17 +700 banchine crollate da anni in località Francione e Tracanna, oltre che la località Reginaldo che in questo momento sta tenendo sotto scacco i residenti in tutta la sua drammaticità. Sul posto sono stati chiamati anche i carabinieri della locale stazione di Casalincontrada ed i Vigili del Fuoco di Chieti. I residenti sono pronti a denunciare la Provincia”.
Anche a Bucchianico come potete vedere dalle foto realizzate questa mattina dalla nostra troupe la situazione è ancora parecchio delicata specie sul fronte smottamenti, frane e cedimenti di strade fondamentali per il paese. Al Tg8 il sindaco di Tracanna ha detto che “già mesi fa era stato allertato il genio civile e questo consentirà di accelerare i lavori”. Rinviata a malincuore la festa patronale in onore di Sant’Urbano e i Banderesi.
Il servizio del Tg8