Dopo l’accorato appello degli agricoltori del Fucino, la Regione risponde. Il vertice in prefettura ha dato i suoi frutti: a giorni partiranno i controlli per capire se vi siano o meno le condizioni per chiedere lo stato di calamità naturale come sollecitato dalle associazioni e dalle imprese
I danni causati dagli allagamenti dei campi che Rete 8 ha mostrato solo qualche giorno fa sono ancora in fase di calcolo ma la situazione è chiara. Il vice presidente della regione e assessore all’agricoltura Emanuele Imprudente ha confermato il fatto che gli uffici regionali faranno tutte le opportune verifiche sula situazione. Insomma la macchina si è messa in moto per attivare tutte le procedure che poi potrebbero portare alla richiesta dello stato di calamità, che ad ogni modo, va poi autorizzata dal governo.
I danni mostrati nei campi sono ingenti. Ritardi nelle semine e ciò che era già seminato è andato praticamente distrutto. E a farne le spese saranno i consumatori che si ritroveranno pochi prodotti e con prezzi alti vista anche la situazione in Emilia e gli agricoltori locali ovviamente.