Montesilvano: trovato un cadavere all’Acquadisco Splash

Un corpo in avanzato stato di decomposizione è stato rinvenuto in mattinata all’interno dell’Acquadisco Splash di Montesilvano, parco acquatico chiuso e abbandonato da oltre dieci anni. Il cadavere, secondo le prime informazioni, è stato rinvenuto in uno dei locali della struttura. Sul posto Carabinieri e Vigili del Fuoco

Sono in corso tutti gli accertamenti del caso, con il sopralluogo del medico legale. A trovare il corpo sono stati i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, nel corso di un controllo nella struttura. Considerato il grado di decomposizione, non è stato possibile accertare se si tratti di un uomo o di una donna, né ipotizzare le cause del decesso. Sul posto non sono stati trovati documenti di identità. Le condizioni dell’Acquadisco Splash fanno discutere da tempo. La struttura, spesso usata come rifugio per disperati, è ormai una discarica a cielo aperto. A maggio scorso il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, aveva firmato un’ordinanza che imponeva ai proprietari di provvedere alla rapida rimozione dei rifiuti e mettere in sicurezza i varchi di accesso della struttura, che negli anni ’90 fu un vero e proprio tempio del divertimento.

A giugno scorso all’interno della struttura è stato girato un un film ed è certo che non vi fosse nessun cadavere essendo stata ispezionata in molti angoli. Si ipotizza, alla luce dell’avanzato stato di decomposizione, che la morte sia avvenuta nel corso dell’estate e tenuto conto delle elevatissime temperature raggiunte, fino a fine settembre, è comprensibile lo stato in cui è stato recuperato il corpo. Accanto al cadavere pare siano stati trovati anche dei cucchiaini di quelli usati dai tossicodipendenti.

Il decesso, secondo i primi accertamenti, risalirebbe a mesi fa. Il corpo – probabilmente si tratta di un uomo – è in avanzato stato di decomposizione e in parte ridotto a scheletro. Sarà disposta l’autopsia, che sarà eseguita con una serie di esami specialistici, tra cui quelli entomologici e quelli radiografici, per identificare il soggetto e ipotizzare le cause della morte. Stamani il sopralluogo è stato eseguito dal medico legale Cristian D’Ovidio. Sul posto è intervenuto anche il pm Gabriella De Lucia.

 

 

 

 

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Barbara Orsini: