Ofena: morte da impiccagione, ma le indagini vanno avanti per far luce sul caso di Emiliano Palmeri

Il motivo del decesso è la impiccagione: è il medico legale Giuseppe Calvisi, che ieri sera ha effettuato la ricognizione cadaverica, a stabilire la causa della morte del 28enne Emiliano Palmeri, allevatore originario di Castel Del Monte ritrovato cadavere nelle campagne vicine alla sua abitazione di Ofena

A dare ulteriori indicazioni sarà l’autopsia che lo stesso anatomo patologo effettuerà sulla salma del giovane. Dopo il ritrovamento l’ipotesi che prende piede è il suicidio anche se si indaga a 360 gradi. La attività della Procura della Repubblica dell’Aquila: in particolare il pm Fabio Picuti ed i suoi collaboratori ieri sera hanno effettuato un lungo sopralluogo sul posto del ritrovamento del 28enne che meno di un mese era rimasto ferito a Ofena da un colpo sparato con una pistola da macello, un episodio oscuro su cui indagavano i carabinieri. Calvisi aveva accusato un imprenditore, del posto, nel campo della zootecnia finito sotto inchiesta. Dopo il tragico epilogo, anche la prima vicenda assume una lettura diversa: il pm ha chiesto l’incidente probatorio sotto l’aspetto balistico su alcune pistole sequestrate e di natura medico legale. L’udienza
non è stata ancora fissata.

L’indagato, secondo quanto si è appreso, ha comunque fornito alibi e giustificazioni che sarebbero state ritenute valide dagli investigatori. Intanto, in questa triste vicenda si registra, sempre nella giornata di
ieri, la morte dello zio del 28enne, Giovanni Giuliani, di 78 anni, con il quale era molto legato. L’anziano è morto nella tarda mattinata, il giovane, scomparso ieri mattina, è stato ritrovato intorno alle 19. Si indaga sui possibili collegamenti.

 

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